BARGA – “Alcuni mesi addietro i carabinieri forestali hanno eseguito nel territorio del comune di Barga un sequestro di circa 40 cani detenuti dal proprietario in condizioni non compatibili con la natura degli animali, in un recinto privato all’interno della tenuta del Ciocco. I cani in sequestro lasciati nel solito luogo di custodia e nelle medesime condizioni sono stati affidati in custodia giudiziaria alla sindaca Campani del comune di Barga. Ancora oggi si trovano nel recinto privo dei previsti requisiti ed in contrasto con quanto previsto dal regolamento comunale.”
A dirlo è Francesco Feniello capogruppo di Progetto Comune che ha anche comunicato che sulla vicenda chiederà di essere ascoltato dal magistrato titolare del fascicolo relativo al procedimento penale in essere per denunciare l’esistenza di un reato: “In quanto, a parere del sottoscritto e non solo, i cani vengono detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura tanto da causare gravi sofferenze fino alla morte”.
Feniello spiega che la situazione è anche peggiorata: sono nati ulteriori cuccioli, alcuni dei quali sono morti probabilmente anche a causa delle condizioni in cui vivono: “Il sequestro non ha evitato che il reato venisse portato ad ulteriori conseguenze anzi ha aggravato la situazione che per oltre due anni è stata ignorata dalle autorità competenti e per questo amplificatosi fino ad essere ingestibile. I cani devono essere trasferiti con urgenza e senza ritardi in posti idonei e affidati a custodi in grado di accudirli e gestirli nel modo corretto garantendo il benessere degli animali.”
Progetto Comune spiega che l’arrivo della stagione invernale ha creato già notevoli disagi agli animali che vivono praticamente in corsi d’acqua e soggetti alle intemperie del tempo.
“Non servono più scuse e bisogna realizzare immediatamente un canile intercomunale proprio per affrontare tali emergenze – dichiara ancora Feniello – canile previsto dalla normativa di legge e ad oggi non voluto e mai realizzato da chi da anni governa il nostro paese e non solo”


Susanna
31 Ottobre 2025 alle 17:17
Ma intanto non si potrebbe darli in custodia ad associazioni del territorio o a famiglie in provincia e comuni limitrofi?
Simonetta
31 Ottobre 2025 alle 21:19
Vergogna vergogna
Senso civico zero