BARGA – Mercoledì 21 l’undicesima tappa del Giro d’Italia, con partenza da Viareggio e arrivo a Castelnuovo ne’ Monti, attraverserà Barga per poi risalire la Garfagnana alla volta dell’Alpe San Pellegrino. Francesco Cardella e Isabella Negri, barghigiano di nascita il primo e di adozione la seconda, collaborano da vent’anni con l’RCS sport, l’organizzazione del Grande Giro italiano.
Francesco, nipote dell’indimenticabile Graziella Cosimini, è un motociclista della scorta tecnica che garantisce la sicurezza dei corridori in gara, massima priorità di tutti gli eventi ciclistici. Tra i suoi compiti rientrano la segnalazione di eventuali ostacoli o pericoli lungo il percorso di gara. A volte porta il giudice in moto, il medico o il fotografo dell’organizzazione.
“Mi sento privilegiato a svolgere questo compito – ci dice –; in moto dalla mattina alla sera in qualsiasi condizione meteo, anche se a fine giornata forse sono più freschi gli atleti che hanno appeno concluso la tappa!”
Isabella, che fa parte della direzione di corsa, è l’interprete professionista incaricata di tutte le comunicazioni ufficiali in inglese e francese. È anche la voce inglese del servizio di Radio Corsa, che diffonde in diretta tutte le informazioni sportive all’interno della “bolla della gara”. Grazie a Radio Corsa, tutte le figure operative in corsa (dalla direzione di gara alla giuria internazionale, ai direttori sportivi di ogni squadra) sono informate immediatamente su ciò che avviene minuto per minuto (eventuali fughe, distacchi tra fuga e gruppo inseguitore, cadute, ecc.). Inoltre è l’interprete del programma televisivo Il processo alla tappa.
Ora Francesco e Isabella saranno nel “convoglio di gara” che attraverserà Barga.
“Devo confessare che fare la salita di Loppia e passare sotto casa in una tappa del Giro d’Italia, anche se sono strade che percorro quotidianamente, mi emoziona”, dice Francesco. “Peccato che non ci sarà la zia a salutarci al Giardino. Prima di partire mi diceva sempre: Francesco, fai a modo e guarda di tornare”.
Anche un pezzetto di Barga contribuisce dunque all’avventura del Giro che ogni anno percorre le strade attraversando i luoghi più belli d’Italia. Sarà l’occasione, al passaggio del Giro, per sentirlo ancora un po’ di più nostro…
Maurizio Giacomelli
12 Maggio 2025 alle 17:25
E anche queste sono belle soddisfazioni…forza Barga e bravo Francesco