Serie D
Volley Barga Green Way- Pistoia Volley La Fenice 2-3
25-23 | 22-25 | 25-27 | 25-23 | 8-15

Una partita che fa da spartiacque fra la possibilità, seppur remota, di poter ancora credere nella salvezza e la certezza di non farcela. Questa è la particolarità dell’incontro che vede scontrarsi la nostra prima squadra con la nona in classifica, il Pistoia Volley La Fenice.

E la differenza la facciamo noi: nella prima parte del campionato, all’11ª giornata, lo stesso incontro si chiuse con un 3-0 secco per la compagine Pistoiese; l‘incontro della 24ª giornata finisce invece per 2-3, con parziali decisamente diversi, ma che non bastano a regalarci la gioia dei 3 punti.

Vediamo sin dall’inizio un Volley Barga che ci prova in tutti modi, affrontando una squadra che di sicuro non regala niente, ma che nei momenti decisivi non riesce a non commettere errori banali che segnano questo incontro sin dal 1° set. Tante le battute sbagliate che annullano in un batter d’occhio i punti recuperati. In tutti i set troviamo difficoltà nello staccarci di qualche punto dall’avversario, stacco che potrebbe darci un più ampio respiro consentendoci di ragionare meglio sulle giocate da fare per cercare di mettere in difficoltà la difesa serrata delle pistoiesi che non lasciano cadere niente, ed invece rimaniamo lì, in un testa a testa febbricitante che scalda il pubblico ma che a volte ci fa sragionare.

Riusciamo comunque a vincere il primo set, mentre nel secondo le avversarie ci mettono subito sotto di qualche punto che riusciamo a recuperare solo sul finale, ma non basta a chiudere il set in nostro favore.

Rientriamo nel terzo senza mollare la presa, nel solito up & down che ci contraddistingue, ma con la voglia di non cedere. Il parziale di 25-27 lo dice chiaro ma, nonostante gli ultimi punti giocati in un serrato duello, arriva il fischio dall’arbitro che assegna il punto finale alle avversarie decretando la fine del set.

Rientriamo nel 4° non dome e il set ricalca nei modi i tre precedenti: qualche errore grossolano alternato a giocate raffinate, soprattutto al centro, i punti che scorrono sul tabellone in un alternanza ritmica e concitata, il tifo, le urla e finalmente la vittoria del set che ci conduce di diritto al tie break, dove si nota sin da subito la fame di vittoria delle avversarie a cui non riusciamo a rispondere con la stessa voracità e mollando un po’ la presa proprio negli ultimi minuti, le lasciamo a godersi il loro pasto.

La volontà di farcela non è bastata a regalarci la speranza, il punto vinto non ci consente di continuare a pensare di potercela ancora fare: i 3 incontri rimanenti non ci consentiranno di accedere alla zona salvezza, ma speriamo che le ragazze comunque continuino ad impegnarsi per poter ancora riuscire a divertirsi in questo campionato che oltre ad essere stato per loro una grande prova, è stato soprattutto un grande dono che avrà comunque consentito loro di crescere.

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