CASTELNUOVO – Attese migliaia di persone a Castelnuovo per il tradizionale Mercatino sotto le stelle nel sabato conclusivo della Settimana del Commercio 2024. Come sempre le offerte dei commercianti che per l’occasione allestiscono una bancarella fuori dal proprio negozio faranno da traino alla serata che l’associazione Compriamo a Castelnuovo ha però deciso di arricchire con uno spettacolo inedito. In piazza Umberto, infatti, ci sarà il Dancing Piano Show: un pianoforte gigante che si potrà suonare ballando. Domani, domenica 18, la sfilata di moda chiuderà l’evento.
Lo show del pianoforte gigante, che sarà steso a terra in piazza, sarà interattivo con la possibilità per tutti di provare di imitare la celebre scena cinematografica con Tom Hanks nel film Big. La giornata di sabato si aprirà già dal pomeriggio con il concorso di disegno per bambini accompagnato dalla merenda con pane e nutella. Dalle 17,30, nel Loggiato Porta sarà possibile divertirsi con pennarelli e fogli per realizzare il proprio disegno e nel frattempo fare merenda nel modo più classico che c’è da tantissime generazioni. La serata, invece, oltre che col mercatino e il Dancing Piano Show, sarà accompagnata da diversi punti musicali: in piazza delle Erbe lo show della scuola Jam Academy con i propri allievi, in via Garibaldi gli Strada-Momento soul. Si potrà anche provare i giochi da tavolo di Garfaludica, mentre il Vespa Club Garfagnana ha dovuto annullare il motoraduno notturno.
Sempre attivo il punto simulatore rally in piazza Dini e il Lego Corner in via Vittorio Emanuele, serata conclusiva per il Disco Baraonda al mercato ortofrutticolo. Domenica la sfilata di moda con tanti negozi e la partecipazione straordinaria dell’Isi Garfagnana con l’indirizzo tessile abbigliamento moda dell’Itt Vecchiacchi. La sfilata della scuola si chiamerà “War against Wars”, impegnate le classi 4C e 5C. Il progetto, in collaborazione con la Caritas di Castelnuovo di Garfagnana, è nato ad ottobre e le allieve hanno seguito le direttive delle insegnanti Erica Piacenza ed Elena Casella e l’aiuto delle sarte di Caritas.
Lascia un commento