Primo maggio a Fornaci. L’evento si avvicina: tutti gli espositori della mostra della motorizzazione e della mostra “I sapori della nostra terra”

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FORNACI – Si avvicina sempre di più il tradizionale appuntamento con il primo maggio a Fornaci, la più grande manifestazione espositiva della Valle. Quest’anno il Primo Maggio a Fornaci sarà una splendida “tre giorni”. La edizione numero 61 si terrà da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio.

In queste date il paese di Fornaci si trasformerà, come da tradizione, in un crocevia di esposizioni, iniziative, mostre, incontri che daranno vita a questo grande evento, resa possibile grazie alla passione organizzativa e dunque al grande impegno del Comitato 1° Maggio.  Insomma, il solito gustoso menù che prevede tre giorni di stand (ne sono previsti a centinaia) di diversi settori e merceologie.

IL PROGRAMMA – L’expo fornacina sarà aperta dalle 9 fino alle 19 sia sabato 29 che domenica 30 aprilee; anche Lunedì 1° Maggio le mostre apriranno alle 9 e naturalmente, come ormai vuole la tradizione l’inaugurazione vera e propria della festa fornacina si terrà proprio il 1° Maggio in quella che sarà di certo la giornata clou anche per l’afflusso dei visitatori. Se ne attendono anche quest’anno a migliaia. Per lunedì dunque alle 10 ci sarà la tradizionale sfilata della banda lungo via della Repubblica e alle 10,30 il taglio del nastro alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, civili, militari e religiose. Ovviamente per tutta la giornata del primo maggio, come da tradizione, via della Repubblica e le aree dedicate all’expo saranno chiuse al traffico per garantire la massima fruibilità delle mostre e delle molte iniziative che proporranno i negozi e i locali del Centro Commerciale Naturale. Le mostre chiederanno alle 19

Tra le mostre principe del Primo Maggio a Fornaci oggi vi parliamo di quelle relative alla motorizzazione ed ai prodotti tipici.

 

LA MOSTRA DELLA MOTORIZZAZIONE – L’esposizione più longeva del Primo Maggio a Fornaci, erede della mostra dell’auto e del motociclo delle prime edizioni, dal 1961 in poi, è indubbiamente la Mostra della Motorizzazione. È proprio questa esposizione quella che regala alla manifestazione fornacina i suoi sessantuno anni. Nata allora da una riuscitissima idea del presidente del Motoclub Fornaci, Vambo Bonfanti, è la mostra più vasta di questo appuntamento ed è anche quella che polarizza, anno dopo anno, le attenzioni delle migliaia di visitatori con le numerose novità – che non mancano mai ad ogni nuovo appuntamento – che presenta nei suoi diversi settori, dalle auto alle moto, dai mezzi agricoli a quelli per il trasporto, dalle biciclette ai camper. Ospita anche esposizioni dedicate al giardinaggio, al tempo libero, una discreta presenza di stand sulle energie alternative, riscaldamento di ultima generazione e sulla bio-edilizia ed altro ancora.

Ovviamente l’auto occupa in tutto questo un posto di rilievo ed un’attenzione particolare da parte del pubblico. Il Mercato dell’auto, causa il covid, ha subito negli ultimi anni, causa mancanza di materie prime, una penuria della disponibilità di auto in vendita, ma qualcosa, anche se non tutto in questa tendenza al negativo, sta finalmente cambiando e quindi di modelli in mostra ce ne saranno sicuramente tanti.

La mostra occupa buona partre degli spazi esterni dell’area della expo, da via Medi al parco Meinichini ed il campo Rosso, fino al piazzale don Minzoni

I SAPORI DELLA NOSTRA TERRA – Siamo ormai alla quinta edizione di questa esposizione ospitata nei locali della palestra della ex-scuola elementare. In pochi anni di vita questa esposizione è divenuta uno dei pezzi forti della proposta del Primo Maggio a Fornaci, con gli stand di prodotti tipici della nostra provincia, della regione ed anche da fuori regione, che sicuramente anche quest’anno saranno presi d’assalto per trovare e gustare tante eccellenze del territorio.

Tra gli stand e soprattutto tra i graditi ritorni la speciale selezione dei migliori prodotti tipici di cui molti presidi slow food proposti dall’Antica Norcineria Bellandi di Ghivizzano; i formaggi caprini a km 0 di Giordano Bonaccorsi, con il suo allevamento di oltre 200  capre allevate tra Barga e Filecchio e inoltre  ancora un’altra bella proposta di casa nostra, ovvero le produzioni della Fabbrica di Liquori Nardini di Fornaci con le varie proposte abbinate anche al mitico rhum Leone 70. Tra gli altri stand locali anche quello dello zafferano dell’azienda agricola Michele Magri di Filecchio

Tra gli altri stand  come nelle ultime edizioni, uno spazio speciale sarà dedicato ai prodotti tipici delle zone del centro Italia colpite dal terremoto. Ci saranno infatti i tartufi, gli insaccati, i formaggi e l’olio d’oliva abruzzesi

DELLE DUE MOSTRE E DEGLI ESPOSITORI PRESENTI, VI FORNIAMO SOPRA  TUTTE LE INFORMAZIONI CIRCA GLI STAND DOVE POTRETE TROVARLI.

 

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