Gallicano commemora l’assassinio del maresciallo Guazzelli

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Una commemorazione sentita e con larga partecipazione di autorità civili e militari quella svoltasi a Gallicano  a 31  anni dall’assassino di Giuliano Guazzelli, il maresciallo dei carabinieri originario di Gallicano ucciso in Sicilia dalla mafia il 4 aprile del 1992.

La giornata si è aperta con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti, alla presenza assieme al sindaco David Saisi, del Prefetto di Lucca Francesco Esposito, dei familiari del Maresciallo Guazzelli, tra cui il figlio Riccardo ed il fratello Luigi; del comandante provinciale dei carabinieri di Lucca Col. Arturo Sessa. Dal sindaco e dal prefetto di Lucca, parole sentite di ricordo  del Maresciallo Guazzelli e del suo esempio di massimo impegno al servizio delle istituzioni e della legalità che deve essere oggi più che mai insegnamento e faro per tutti nella lotta alla mafia.

Ad assistere alla breve ma significativa cerimonia anche il questore di Lucca Dario Sallustio, diversi sindaci e rappresentanti dei comuni della Valle del Serchio, numerosi Carabinieri della stazione di Gallicano e della Compagnia di Castelnuovo, al comando del Capitano Biagio Oddo, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed anche i rappresentanti del presidio di Lucca di Libera intitolato proprio a Giuliano Guazzelli.

Tra le iniziative della giornata anche un incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Gallicano, svoltosi nell’auditorium della scuola intitolato a Caponnetto, Falcone e Borsellino. Un dialogo tra i ragazzi con il figlio del Maresciallo Guazzelli Riccardo e con le altre autorità intervenute.

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