Pediatra di famiglia. Genitori sul piede di guerra anche a Barga dove la figura manca da un anno

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BARGA – La notizia del pensionamento della pediatra di famiglia Mila Del Pistoia che operava nella zona di Gallicano, non è stata presa bene anche dai genitori dei bambini residenti nel comune di Barga. Qui infatti, da un anno oramai, era il 1° febbraio 2022, manca la figura della pediatra di famiglia, dopo il trasferimento della dottoressa Fossi su Lucca. Da allora questa figura non è mai stata sostituita e adesso si apre sul territorio della>Media Valle un altro vuoto, che aumenta le difficoltà ed i disagi per tutte le famiglie della zona.

Le soluzioni temporanee indicate dall’azienda sanitaria non bastano, per i genitori, a sopperire ad una situazione che si attende, per quanto riguarda il comune di Barga, che venga risolta da un anno e che, ora, si insiste, si aggrava ancora.

Non è possibile e non è giusto, dicono tanti genitori, lasciare una intera zona senza pediatri di riferimento.

Sulla vicenda interviene la prima cittadina di Barga Caterina Campani che sta seguendo la vicenda pediatri in prima persona ed anche insieme alla conferenza dei sindaci della Valle per la sanità.

“Questa – commenta – è una vicenda che mette in luce le molte difficoltà che ci sono nel reperimento dei medici per quanto riguarda il nostro territorio. La situazione è stata seguita con attenzione da parte della politica; io in primis ed anche la conferenza abbiamo sollecitato e sollecitiamo un intervento definitivo ma ci rendiamo conto che c’è una situazione oggettiva di difficoltà: i bandi che sono stati fatti dall’azienda sanitaria rivolti a nominare un nuovo pediatra sono andati sempre deserti. Ora, chiaramente, con l’ulteriore pensionamento la situazione in Valle del Serchio si aggrava. Queste prime risposte indicate dall’ASL sono un punto di partenza, ma è chiaro che non posso essere un punto di arrivo, perché la zona è in grande sofferenza.

La carenza di pediatri, come di altri medici del resto, è un problema diffuso che non riguarda solo la nostra valle , ma un territorio come il nostro, con tutte le difficoltà oggettive che qui esistono, va ancora più in sofferenza. Di certo, nonostante la difficoltà oggettiva, qualcosa deve essere fatto; non intendiamo smettere, parlo a nome di tutti i sindaci della Valle, di richiedere di risolvere quanto prima la situazione. La speranza è che arrivino adesso notizie positive dai riscontri annunciati dall’ASL per l’arrivo di personale proveniente della scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università di Pisa. E’ certo che le situazioni attualmente indicate sono sicuramente in aiuto, ma devono restare provvisorie e non una prassi consolidata”

Commenti

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  1. Spesso vedo i cittadini protestare nelle piazze con bandiere di partito per delle sciocchezze, perché non vedo i cittadini protestare nelle piazze con la bandiera italiana per una sanità migliore?

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