L’Under 16 del Volley Barga mette da parte le ansie e vola al successo: vincere è solo la metà del gioco. L’altra metà è divertirsi

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RED CUP UNDER 16
U.P.L. Proget-Volley Barga 0-3
23-25 | 24-26 | 18-25

1° SET, con il Barga che parte sottotono, facendo temere ai propri sostenitori di dover assistere al solito canovaccio intessuto ad ogni incontro. Ma mentre nelle passate sfide si assisteva ad una certa remissività, quandunque il risultato prendesse la piega a favore delle avversarie, nonostante lo svantaggio cronico accusato per tutta la durata del primo parziale, dove si raggiungeva anche la differenza di ben 6 punti, in questa occasione la squadra barghigiana non demordeva, tenendo botta, andando a recuperare colpo su colpo, tutti i punti persi per strada, in tal modo da meritare la vittoria di questo sudatissimo e insperato set, 23-25.

2° SET, con rinnovata fiducia si dà inizio alle danze del secondo parziale, dove il Barga si stacca dalle avversarie con un filotto di punti per poi essere ripresa prima della metà del periodo, causa l’imprecisione in battuta delle nostre ragazze, che conducendo per gran parte del set, subiscono il sorpasso a 3 punti dalla meta. Ma sul 23-22 in un moto d’orgoglio le nostre trovano la forza per sferrare l’ultimo e serratissimo attacco, che lascia a mani vuote e con l’amaro in bocca le avversarie, ancora sconfitte per un nonnulla, 24-26.

3° SET, la vittoria su i due precedenti servizi, vede la compagine bargea affrontare questo parziale con minor pressione, che a detta di esperti strateghi vuole le squadre troppo rilassate, dei perfetti esempi su come non affrontare un incontro. Ma non è il nostro caso, perchè il miglior gioco lo esprimiamo in condizione di assoluta serenità, senza patemi d’animo e condizionamenti ansiotici da prestazione. Infatti il set si avvia con un sostanziale equilibrio sia di gioco che di punteggio, dove vede il Barga tentare a più riprese di staccarsi dalla ruota delle inseguitrici, che non sentono ragione di mollare, costrette come sono ad un forzoso recupero. Ma dal 15° punto in poi le lunghezze di differenza tra noi e loro diventano 5, mantenendosi e ingrossandosi fino alla fine, concedendoci il meritato 25esimo punto del set, che ci dichiara vincitrici del parziale e soprattutto della partita, 18-25, 0-3.

Come detto in precedenza, il gioco di questo team c’è e lo possiamo apprezzare ogni qualvolta scende in campo. Se poi le bimbe riescono a dare continuità a questo gioco, mettendo in disparte tensioni, ansie e quant’altro, vivendo la partita come momento d’espressione serena delle loro fatiche in allenamento, potranno togliersi delle belle soddisfazioni.

Cum grano salis

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