Al prestigioso concorso internazionale Mundus Vini Spring Tasting 2023, medaglia d’oro per il pinot nero della Tenuta Mordini

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ALBIANO – I vini più noti in provincia di Lucca si fanno nelle colline lucchesi, ma da qualche anno ci sono altre zone da scoprire. Anche la Garfagnana, terra dove fino a pochi decenni orsono il massimo del vino era il classico “striscino” spesso in grado di regalare qualche bruciore di stomaco di troppo, ci sono invece diverse aree che rappresentano le nuove eccellenze del territorio e dove ci sono le condizioni ideali per una produzione di livello. Una di queste è senza dubbio Sia soleggiata costa che da sopra Castelvecchio arriva fino ad Albiano, nel comune di Barga . Qui ci sono il sole, la terra e l’aria giusta per farne area a vocazione vinicola. Se ner sono accorti in questi anni i coniugi Mordini, Leonardo e Daniela, che dal 2009 hanno avviato una piccola ma pregiata produzione con al loro tenuta Mordini. Produzione che in questi giorni ha ottenuto un notevole riconoscimento internazionale,
Tra i vini vincitori della medaglia d’oro al prestigioso Concorso Internazionale “Mundus Vini Spring Tasting 2023”, svoltosi a Neustadt, in Germania c’è anche il Pinot Nero 2019 della tenuta Mordini che ha infatti ottenuto la “gold medal” di Mundus Vini 2023.
Il concorso si è concluso a fine febbraio e ha visto impegnati oltre 200 esperti enologici provenienti da tutto il mondo, che hanno degustato e valutato 7.500 vini. Tra questi anche il vino prodotto nel comune di Barga che si è distinto nel complesso per equilibrio, complessità e potenziale per le sue note olfattive di frutta rossa, ciliegia, frutta secca e di rovere ottenendo un punteggio di circa 90/100. Tra i punti di forza del pinot nero Mordini per quanto riguarda l’apparenza la limpidezza e la sfumatura di colore che hanno ottenuto il massimo delle stelle previste (5); le quattro stelle ottenute per sapore e profumo e qualità e le quattro stelle e mezzo per intensità e la persistenza del sapore per un tortale, come impressione generale, di quattro stelle. Non male davvero per il vino di un’azienda relativamente giovane e che in questi anni ha però avuto il merito di far scoprire che le terre di Valle del Serchio, se seguite con amore, passione e tanto metodo, sono in grado di regalare nel “bello e nel buono” di questa terra, anche la qualità dei suoi vini

“Per noi – ci raccontano i produttori, i coniugi Leonardo Mordini e Daniela Papi – è stato un grande onore e un riconoscimento di tanti anni di lavoro; la prima vigna di questa tenuta è stata piantata nel 2006 (Syrah, Merlot e Pinot Nero) e lo scorso anno abbiamo realizzato un nuovo piccolo vigneto nella parte bassa della proprietà, proprio per la produzione di Pinot Nero che nella nostra zona viene particolarmente bene.”

L’azienda , che propone anche un Bianco e un Rosé, produce circa 10.000 bottiglie; appena il vigneto di nuovo impianto andrà in produzione salirà a 12.000 bottiglie.

“Non sono numeri particolarmente grandi – continuano i Mordini – ma abbiamo cercato di privilegiare sempre la qualità alla quantità.”

Qualità che di sicuro è alla base di questo importante riconoscimento.

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