Quando qualcuno scompare… #ilTempoèPrezioso. Contatta immediatamente le Forze di polizia, chiama il Numero Unico d’Emergenza 112. Denunciare subito è fondamentale per attivare le ricerche

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LUCCA –  Questo il messaggio della campagna di comunicazione del  Commissario Straordinario del  Governo per le Persone Scomparse, realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, reperibile al link  https://www.interno.gov.it/it/quando-qualcuno-scompare, ove sono pubblicati alcuni tutorial, contenenti utili indicazioni sul comportamento da tenere in caso di scomparsa.

Quando qualcuno scompare,  non perdere tempo,  chiama subito il numero unico di emergenza 112  o rivolgiti al più vicino posto di polizia per  denunciare la scomparsa. Fornisci alle forze di polizia tutte le informazioni in tuo possesso sulla persona scomparsa.  Descrivi il suo aspetto fisico, gli indumenti che indossava al momento della scomparsa e consegna una foto chiara e recente dell’interessato. Comunica notizie sulle sue abitudini di vita, gli amici e le persone frequentate, sulle eventuali patologie e sull’uso di medicinali. Le informazioni raccolte saranno inviate al Prefetto della provincia in cui è  avvenuta la scomparsa che attiva il Piano Provinciale per le Ricerche,  coordinando le forze di polizia, i vigili del fuoco, gli uomini del soccorso alpino e speleologico e i volontari di protezione civile.

Come negli anni scorsi, anche quest’anno, in occasione della giornata dedicata alle persone scomparse, il 12 dicembre (data in cui oltre venti anni fa, scompariva “nel nulla” la madre di due bambini), è stato esaminato il fenomeno, allo scopo di individuare percorsi virtuosi per migliorare le tecniche di ricerca e favorire il buon esito delle attività poste in campo nel momento in cui gli organi di polizia ricevono notizia della scomparsa.

 

In provincia di Lucca, nell’ultimo anno, il Piano  è  stato attivato 91 volte. In 61 casi, le persone sono state ritrovate (con una percentuale pari al 67,03%, superiore alla media nazionale che, nel I° semestre si attestava al 52,34%).  Attualmente sono ancora attivi 30 piani di ricerca e, nella maggior parte dei casi, siamo di fronte ad allontanamenti volontari di minori inseriti presso comunità di accoglienza.

Tra le segnalazioni di scomparsa, 52 riguardano maggiorenni e 39 minorenni. Con riguardo al genere, si tratta in prevalenza di uomini (58), mentre le donne segnalate sono state 33. Con riguardo alla nazionalità,  48 sono italiani e 43 stranieri. In 27 casi, si tratta di situazioni di fragilità ( 9,67%); 46 denunce sono riferibili a ospiti di comunità.

Per migliorare le ricerche, è necessario collaborare con le forze di polizia, fornendo continui aggiornamenti su dettagli e particolari riguardanti la persona scomparsa. L’esperienza maturata dalla Prefettura di Lucca ha messo in luce come la pubblicazione delle immagini dello scomparso nei luoghi di maggiore frequentazione, come farmacie, tabaccherie, fermate degli autobus, costituisca un valido ausilio alle forze impegnate nelle ricerche.

Denunciare tempestivamente è importante, perché  le prime ore sono fondamentali nella ricerca della persona scomparsa; nell’ultimo anno, le denunce di scomparsa dopo le 24 h sono state 50, ovvero più del 50% (54,94%). Occorre, pertanto, invertire questa tendenza in quanto la tempestività condiziona l’avvio delle attività di ricerca e, per questo, il più delle volte, il suo esito positivo.

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