1914, la “tregua di Natale“

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Questo “pezzo” curioso di Storia Militare della Grande Guerra è dedicato al nostro amico Nazareno Giusti.
Gli sarebbe piaciuto e se lo avesse scritto lui, lo avrebbe scritto anche meglio! Lo so.
Noi che siam rimasti qui, ti portiamo sempre nel nostro cuore.
Tanti auguri Nazareno, Buon Natale dovunque tu sia.
I tuoi amici della Valle.

 


Nel Natale del 1914 la storiografia militare riporta un fatto episodico e curioso, universalmente conosciuto come “La tregua di Natale; una sospensione volontaria dei combattimenti tra i soldati tedeschi e inglesi sulla frontiera  nel saliente delle Fiandre a Ypres (che diventerà tragicamente conosciuto come la prima località dove i tedeschi impiegheranno il gas venefico chiamato appunto “iprite” da Ypres.

Il Santo Padre Benedetto XV propose alle Nazioni una tregua natalizia a partire da 7 dicembre per fermare almeno temporaneamente “La inutile strage”.

I Comandi non accettano.

Ma dove non arriva la potenza umana arriva la Misericordia Divina.

In maniera spontanea, autonoma, quasi ubbidendo ad un imperioso impulso interno, durante le notti prenatalizie, alcuni sodati tedeschi esposero al di fuori delle trincee, nel fango, alcune decorazioni di Natale, piccoli alberi, candele accese…

Illuminare anche se pur fiocamente una trincea, è una cosa inusuale e pericolosa in guerra!  

Questa attività quindi non passò inosservata; dalle trincea tedesca, alcuni soldati, in un inglese un po maccheronico cominciarono salutare i loro “nemici” contrapposti. “Soldati inglesi, Buon Natale!”

I soldati inglesi, in attenta osservazione dai bordi delle loro trincee,  “realizzarono” la cosa…

Accade un miracolo; spontaneamente, piano piano… alcuni soldati si sporgono dalla trincea, vedono che nessuno spara, si fanno coraggio da entrambi gli schieramenti, e senza alcun ordine, in piena contraddizione operativa,  i fucili son pronti, carichi puntano a quelle sagome strane che avanzano camminando piano, non correndo all’assalto, con candele e pacchettini in mano, bottiglie; nessuno preme il grilletto, nessuno spara, e si instaura di fatto una tregua natalizia, non concordata, ne ratificata per scritto!

Semplicemente smettono di spararsi addosso.

Gli ufficiali  più colti fanno da interpreti improvvisati ai gesti affettuosi di amicizia, una stretta di mano, l’offerta di una sigaretta, di una scatoletta di carne, biscotti, una presa di tabacco; si scambiano i bottoni dei cappotti, gli elmetti (!) si ride, un po’ di cognac, di whisky,…

Un soldato inglese su uno sgabello improvvisato, taglia i capelli ad un tedesco che ha una lunga capigliatura!  

Tutto intorno i commilitoni ridono e scherzano. Una cosa surreale.

Il Natale del 1914 compie il miracolo.

Spegne la guerra, almeno in quel settore, tra quei soldati.

Si approfitta per raccogliere i propri soldati caduti per il successivo seppellimento; tutti danno una mano; soldati tedeschi che portano barelle inglesi, belgi che soccorrono tedeschi… una cosa impensabile pochi giorni prima.

Le cronache giornalistiche narrano di una famosa partita di pallone tra i due schieramenti. E’ bello pensarlo, ma in realtà l’episodio non è documentato, probabilmente è stata esagerato; gli storici tendono a pensare a  una cosa improvvisata tra pochi giocatori, quattro calci  così, anche perché il terreno era decisamente rovinato dai bombardamenti e impediva una partita vera e propria. Diciamo una “partitella”.

La foto che ritrae i giocatori che si vedon nelle immagini sono di una sola nazionalità. Però è bello pensarlo.

L’episodio calcistico è una interpretazione giornalistica che fa il suo effetto; anche troppo.

Infatti, questa attività tollerata” dai comandi locali, non passa a lungo inosservata.  Dalle lettere che arrivano a casa, cominciano ad apparire sulla stampa i racconti e le descrizioni del fatto.

A questo punto intervengono gli Alti  Comandi, tanto che il Generale John French (il macellaio…), che comanda il soldati inglesi , ordina di cessare subito qualsiasi attività di fraternizzazione! E il Giorno del 26, Santo Stefano l’ordine è ribadito. French sarà poi sostituito nel dicembre 1915 a causa dei suoi inutili assalti frontali, che causarono la perdita di tantissime vite in maniera assurda…

Una intera generazione di soldati inglesi sarà spenta sui campi delle Fiandre.

Tra tutti i soldati tedeschi schierati sul fronte francese, che prendono parte a questa attività di fraternizzazione ce n’è però uno che non è d’accordo; è il caporale Adolf Hitler e ribadirà il suo disaccordo su Meinf Kampf  nella edizione del 1925 a proposito del perduto Onore tedesco…

La tregua finisce presto, quasi simultaneamente arrivano gli ordini correttivi a tutti e due gli schieramenti contrapposti.

Una volta ogni tanto gli ordini sono identici! Terminare questi sciocchi episodi di fraternizzazione, subito!

Gli ultimi istanti vedono i soldati salutarsi, l’ultimo scambio di sigarette,  gli ufficiali si fanno il saluto militare, e poi rientrano nelle trincee.

Un capitano tedesco spara due colpi di pistola in aria.

La tregua di Natale è finita.

Didascalie

Illustrated London News’.Copertina. Un soldato tedesco che si avvicina alla trincea inglese con una lanterna a forma di albero di Natale. 1914Foto: Mary Evans P.L. / Cordon Press

La partita “di calcio” tra soldati inglesi e tedeschi il 25 dicembre 1914 divenne la copertina- disegnata- del settimanale del “The graphic’”

Foto di Mary Evans P.L. / Cordon Press

Le altre invece sono rarissime foto del fatto ..

Soldati inglesi e tedeschi celebrano insieme, in pace, il Natale del 1914 incontrandosi in terra di nessuno.

25 dicembre 1914

Foto: Mary Evans P.L. / Cordon Press

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