Prende il via il festival delle arti; ecco Fornaci al Cubo

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FORNACI – Il Festival delle Arti Fornaci al Cubo, promosso da Comune di Barga in collaborazione con Barga Jazz Festival e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus si aprirà domani sera giovedì 28 luglio, alle ore 21:30 in Piazza IV Novembre con una serata pensata per le famiglie.

Andrà in scena AH! un divertente spettacolo ispirato al varietà degli anni Cinquanta che evoca clownerie dal sapore futurista. Lo spettacolo di teatro-danza è adatto alle famiglie che sorprenderà il pubblico di tutte le età con una proposta originale e d’intrattenimento prodotta da ALDES, un’associazione di artisti e operatori culturali che producono al livello internazionale spettacoli che si caratterizzano per una commistione di danza che s’intreccia con arti visive, nuove tecnologie e teatro. I performer Erica Bravini, Mariano Nieddu e Alessandra Moretti trasformeranno la piazza in un mondo “bidimensionale” di gestualità marionettistiche dove avverranno cose buffe e bizzarre.

Si prosegue venerdì 29 luglio, sempre alle 21:30 con la grande musica jazz d’autore con la presentazione di un nuovo progetto discografico, il disco Pagine vere che nasce dalla pluriennale collaborazione tra il pianista e compositore Giovanni Ceccarelli e la cantante ed autrice Michela Lombardi, ai quali si unisce il chitarrista Luca Falomi. Dicono gli artisti: «Ci accomuna un sentire improntato sulla gentilezza e sull’attenzione verso l’aspetto poetico di ogni cosa. In una formazione così intima come il trio, l’ascolto reciproco è il fondamentale punto di partenza, ma anche il fine. E in questo mare – parola che ricorre spesso nei testi e nel nostro immaginario, oltre che nelle nostre vite – prevalgono sentimenti di dolcezza, nostalgia, speranza e fiducia nel potere salvifico della bellezza». L’album propone una musica intima, intensa con testi scritti in italiano, inglese, francese, portoghese e còrso per una rotta ricca di ispirazioni variegate dalla musica brasiliana, al repertorio di tradizione europea alla canzone italiana che porterà lo spettatore a compiere un viaggio multiculturale.

Gran finale del festival sarà sabato 30 luglio con una serata che si “eleva al cubo” con tre proposte artistiche differenti. Spazio alla danza contemporanea e la musica cantautorale. Calcheranno il palcoscenico della Piazza IV Novembre due giovani compagnie selezionate nel prestigioso network Anticorpi eXpLO-tracce di giovane danza d’autore per una distribuzione nazionale nei migliori teatri e festival italiani. Punch 24, prodotta da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e coreografata da Roberto Tedesco. I danzatori Laila Lucchetta Iovino e Antonello Amati porteranno a compimento, con la complicità del pubblico, un cammino circolare che si concluderà al punto di partenza e che contiene al suo interno infinite strade e suggestioni diverse. Un viaggio ascritto nel corpo di danzatori di indiscusso talento che affascinerà un pubblico stimolato nell’immaginare davanti a sé, in ogni singolo frammento di questo viaggio, un interprete completamente differente con immaginari e storie differenti. Jenga prodotta da Compagnia Bellanda e coreografata da Lia Claudia Latini è un altro viaggio metafisico, un incantesimo che ci trasporterà verso culture tribali, rituali verso la simbiosi con la natura. Suoni e visioni succulenti attireranno lo spettatore nel magnetismo dell’oscurità, nel segno di raffinatezza e semplicità. Arrendersi alla gioia della danza in un viaggio senza tempo con i ballerini di grande spessore come Lia Claudia Latini e Giovanni Leonarduzzi. Chiuderà il festival un altro concerto di presentazione di un nuovo progetto discografico,  il viaggio introspettivo della cantautrice fiorentina Chiara White che ha dedicato il suo concept album Pandora alle paure dell’animo umano, a quei “mostri” che si nascondono secondo l’antica leggenda dentro il vaso di Pandora. In ogni canzone la scrittura della cantautrice trasforma esseri mostruosi dell’immaginario collettivo provenienti da varie culture dalla greca a quella classica fino a quella nordeuropea in musica e parole. Un invito pepr lo spettatore a liberarsi dalle proprie paure attraverso la musica che diventa catarsi e liberazione. Chiara è un personaggio molto affascinante, una musicista-scienziata: “di giorno” Chiara Cavallina, geologa e ricercatrice; “di notte” Chiara White (dal cognome della madre, di origine inglese), cantautrice e artista a tutto tondo spesso in viaggio per il mondo, è proprio di questa sua natura eclettica che si nutre la sua scrittura.

I biglietti per tutte le serate del Festival potranno essere acquistati sul momento in biglietteria a partire dalle 20:30. Fornaci al Cubo è organizzato anche grazie al contributo di CIPAF- Centro Commerciale Naturale di Fornaci di Barga e alla sponsorizzazione di aziende sensibili a questo genere di iniziative come VTS Validation & Technical Services, Suffredini Communications e La Bertoncini Impresa Edile.

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