Una moderna poltrona podologica per la Diabetologia di Lucca donata dalla Indaco srl

-

LUCCA  –  Una moderna poltrona podologica che rende più confortevole e senza alcun rischio di caduta l’accesso alle cure per i pazienti affetti da piede diabetico. E’ stata donata alla struttura di Diabetologia di Lucca, che svolge la sua attività nella Cittadella della salute “Campo di Marte”, dalla ditta Indaco srl, che ha sede nel comune di Capannori e che già nei mesi e negli anni precedenti aveva effettuato importanti donazioni alla Asl.

“Siamo molto contenti di fare questa donazione alla Diabetologia – dicono Emilia Bacci e Emanuele Sani, anche a nome del terzo socio di Indaco srl,  Andrea Bertolami  – perché abbiamo capito che è molto utile e in grado di migliorare ulteriormente il già ottimo percorso di prevenzione e cura del piede diabetico presente a Lucca.  Ci fa piacere, inoltre, che questo servizio sia garantito da una squadra di operatori, oltre che qualificato, molto apprezzato dal punto di vista umano: una vera e propria famiglia, come cerchiamo di essere anche noi nella nostra azienda, che si occupa di autotrasporti e logistica”.

“Ogni nuovo strumento – sottolinea il direttore della Zona Distretto di Lucca Luigi Rossi – rappresenta un tassello in più, un rafforzamento di un team che funziona davvero bene da ogni punto di vista: anche da quello del clima e delle relazioni. E’ così che nascono anche possibilità e occasioni di collaborazione con l’esterno. La struttura diretta dal dottor Di Carlo garantisce un servizio di eccellenza per il piede diabetico e non solo, come viene riconosciuto anche da fuori Lucca, e questa nuova poltrona determinerà un ulteriore miglioramento nell’attività, sia dal punto di vista del paziente che da quello dell’operatore. E’ quindi un dono, prima di tutto, molto utile”.

“Questa donazione  – afferma Alberto di Carlo, responsabile della Diabetologia e malattie metaboliche di Lucca – ci gratifica in maniera particolare perché persone estranee all’ambiente diabetologico hanno deciso di donare un importante strumento. Nella nostra Asl ci sono almeno 95mila persone affette da diabete e nell’ambito di Lucca (Piana e Valle del Serchio) circa 17mila. Un numero davvero altissimo di utenti e quelli con piede diabetico sono particolarmente impegnativi, anche perché spesso presentano altre problematiche rilevanti. Inoltre, questa temibile complicanza del diabete segna profondamente la persona che ne è direttamente colpita, impegna fortemente i suoi familiari e ha un importante impatto sulla collettività e sul Sistema Sanitario Nazionale. La nuova poltrona, che già stiamo utilizzando in reparto, ci permette di lavorare ancora meglio nel campo specifico della prevenzione e della cura del piede diabetico. Noi in tutti questi anni abbiamo creato un team di qualità e ringrazio le colleghe Ilaria Casadidio, Ilaria Cuccuru e Cristina Lencioni, la podologa Cecilia Parra che si è aggiunta da poco alla nostra squadra e tutto il personale infermieristico per il grande lavoro che stanno facendo, non senza fatica e difficoltà, ma con straordinaria disponibilità e professionalità. Abbiamo costruito una rete multiprofessionale e multidisciplinare coordinata dal diabetologo, che si interfaccia con i medici di medicina generale e che si avvale delle competenze dell’internista, del cardiologo, dell’ortopedico, dell’infettivologo, del nefrologo. Grazie, infine, per la costante collaborazione all’Associazione Lucchese Diabetici”.

“Ringrazio di cuore la ditta Indaco srl – evidenzia anche la dottoressa Casadidio – perché il 10% delle circa 17mila persone del nostro territorio che sono affette da diabete soffre di problemi al piede, una patologia molto invalidante e a forte rischio di amputazione. Grazie all’attività preventiva svolta e ai miglioramenti delle tecniche in questo campo, però, le amputazioni si sono ridotte in maniera drastica: adesso sono appena 1-2 all’anno.  Lavoriamo anche su tre ambulatori contemporaneamente e vediamo circa 150 persone a settimana affette da piede diabetico. Nel corso degli anni il servizio si è dotato delle più moderne e innovative tecnologie e la nuova poltrona si va ad aggiungere a questa dotazione: è un presidio indispensabile per svolgere bene il servizio perché facilita l’accesso del paziente che sta più comodo e non rischia di cadere come avveniva con altri tipi di letto. Consente inoltre all’operatore di lavorare in maniera più confortevole”.

“Sono l’ultima arrivata – sottolinea la dottoressa Parra – ma sono molto contenta di essere entrata a far parte di questo gruppo di lavoro. Ho trovato un ambiente ottimo, dal punto di vista professionale e da quello umano, e qui ho davvero la possibilità di fare la podologa a 360 gradi. Per l’ulcera diabetica è fondamentale una presa in carico completa e adeguata del paziente a rischio e questo è possibile grazie alla presenza, come avviene qui a Lucca, di un team forte e motivato che incentra la sua attività sulle fasi di prevenzione primaria del piede diabetico e di riabilitazione post-ulcerazione del paziente”.

“I nostri pazienti ringraziano – aggiunge l’infermiera Marzia Piacentini – perché si trovano molto bene sulla nuova poltrona podologica e questo per noi è l’aspetto più importante. Più in generale la soddisfazione degli utenti conferma il ruolo fondamentale dell’ambulatorio e delle cure che forniamo nel campo della prevenzione che della cura del piede diabetico”.

Ha partecipato alla presentazione della nuova poltrona podologica anche Rossano Pollacchi in rappresentanza dell’Associazione Lucchese Diabetici, da sempre alleata della struttura di Diabetologia, a cui fornisce un costante supporto da vari punti di vista, compreso quello amministrativo, con uno sportello all’interno del reparto a disposizione dei pazienti per ogni loro esigenza.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.