1994 PC1. l’asteroide con un diametro di 1 km che ieri notte è passato “vicino” alla terra.

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CASTELVECCHIO PASCOLI – 18 Gennaio 2022 , l’evento astronomico del giorno ieri è statio è il passaggio ravvicinato  dell’asteroide 1994 PC1 (7843)

I media ne hanno parlato molto  facendo  paragoni più o meno ben riusciti riguardo alla sua vicinanza con la terra: 1.9 milioni di Km (cinque volte la distanza terra luna)  raggiunti   alle 22.49   di mercoledì  18 gennaio .  Le sue dimensioni , grande come 3 torri Effeil  , grande come  2 volte e mezzo l’Empire  State Building  eccetera eccetera. Molti lo hanno associato al film in voga adesso Don’t look Up con l’attore  Leonardo Di Caprio  scienziato bistrattato dai media (un po’ come fanno con tutte le notizie di carattere scientifico) e incapace di fermare una catastrofe  imminente. L’asteroide 1994 PC1 è stato scoperto il 9 agosto 1994 dall’astronomo Robert McNaught, al Siding Spring Observatory in Australia ed appartiene alla famiglia dei PHA  asteroidi potenzialmente pericolosi negli anni ’90, un periodo storico in cui si iniziava a renderci conto dell’enorme quantità di oggetti  che passano vicino o intersecano   l’orbita della terra; attualmente  sono stati  scoperti circa 20.000  asteroidi NEO  (Near Heart Obejct), oggetti  con orbite di questo tipo sono  divisi in varie famiglie a seconda  della tipologia dell’orbita  e 1994 PC1 appartiene a  quella più pericolosa .

Questi asteroidi, essendo nel nostro… giardino di casa, vengono monitorati costantemente in base alla loro scala di pericolosità cioè  alla probabilità di impatto  con il nostro pianeta. Diciamolo subito: prima di un attacco di panico, che solo pochi di questi hanno una percentuale inferiore  all’1%   di impattare con la terra;  questo riguarda asteroidi di dimensioni  tali da poter creare molti danni a livello regionale o globale (uno di questi è Aphofis scoperto nel 2004  dall’astronomo italiano Lorenzo Bernardi) di solito ogni anno qualche piccolo asteroide del diametro di pochi metri riesce ad attraversare l’atmosfera  terrestre senza disgregarsi e  cadere a terra, anzi in mare, visto che la superfice terreste è coperta per il 71% dall’acqua degli oceani.

Ma torniamo all’asteroide di ieri sera la sua peculiarità, viste le dimensioni abbastanza importanti  è di essere molto luminoso  (circa 20 volte meno luminoso di una stella visibile ad occhio nudo) perciò osservabile  nel suo passaggio ravvicinato con piccoli telescopi da astronomi amatoriali (astrofili) e a chiunque sia stato regalato un piccolo telescopio e lo tenga in soffitta. La difficolta e trovarlo perché  ci vuole una buona conoscenza del cielo, una mappa con il suo percorso  scaricabile un po’ ovunque ed un occhio allenato a scorgere un puntino luminoso grande come una capocchia di spillo correre attraverso  il cielo da est a nord ovest.

Se volete vedere qualche immagine, internet  in questo momento pullula  di immagini e video fatti da amanti del cielo che non hanno resistito alla voglia di immortalare l’asteroide:  cercate “1994PC1” .

Anche da Castelvecchio Pascoli non abbiamo resistito  ed ecco una composizione  di 84  immagini  esposte per 10 secondi  al telescopio  Newton da 0.4 metri dell’ osservatorio amatoriale G. Pascoli ,  immagini  in cui è ben visibile il percorso dell’ oggetto in cielo; non appare  come un puntino perché  ogni immagine  da 10 secondi ha impressionato una traccia del  percorso; per averlo puntiforme si sarebbe  dovuto esporre con pose inferiori al secondo  la durata totale  rappresentata  è di 14 minuti.

L’asteroide ha creato una traccia della lunghezza di circa 0.5 gradi.  Prendete un lapis  e tenendolo in verticale allungate il braccio  l’ingombro  del lapis  sarà   più o meno il tratto percorso in cielo dall’asteroide in quei 14 minuti,  perciò il suo moto nel cielo è pari a circa 2 gradi l’ora; andrà calando via via che si allontanerà dalla terra.

 

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