Per il Cammino di Santa Giulia

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FOSCIANDORA – Nel pomeriggio dell’8 dicembre, nell’ambito del Cammino di Santa Giulia, a Migliano si è svolta la cerimonia del passaggio del “bordone del pellegrino” tra le Amministrazioni Comunali di Barga rappresentata da Lorenzo Tonini e Fosciandora da Marco Bonini.

Il Cammino di Santa Giulia è un lungo percorso, fatto tanti secoli fa per motivi religiosi, quando i longobardi vollero portare le spoglie della santa da Livorno a Brescia. È proprio sulla scia del percorso di tale viaggio fatto con le reliquie, ripetuto nei secoli da fedeli e pellegrini, che nasce l’idea, il progetto del Cammino di Santa Giulia; un lungo itinerario che parte dalla Chiesa di Santa Giulia a Livorno, lungo 467 km, che attraversa 3 Regioni, 8 Provincie e 62 Comuni, per arrivare a Brescia al Monastero di S. Salvatore e S. Giulia ed alla Chiesa di S. Giulia nel Villaggio Prealpino.

I Comuni interessati in Garfagnana sono Fosciandora, Pieve Fosciana e Castiglione Garfagnana. È un percorso nella parte appenninica, della nona tappa, che dal Lago Santo Modenese porta a San Pellegrino in Alpe. Nel 2021 è partita una staffetta simbolica tra le Amministrazioni Comunali coinvolte nel progetto per far transitare sul territorio il “bordone”, vale a dire il grosso bastone di legno usato tradizionalmente dai pellegrini, simbolo in genere di tutti i cammini religiosi. Il pellegrinaggio è iniziato a Livorno nel mese di giugno 2021. Nel 2022, dopo una sosta a San Pellegrino in Alpe, località simbolo del passaggio tra Toscana e nord Italia, il bordone viaggerà fino a scendere in pianura.

(le foto sono di Ivano Stefani)

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