Grazie agli stanziamenti del PSR per le aree interne, il Consorzio investe 450mila euro in sei interventi strutturali di prevenzione in Valle del Serchio

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VALLE DEL SERCHIO –  Oltre 450mila euro in arrivo sul territorio del Consorzio 1 Toscana Nord direttamente dai fondi europei del Piano di sviluppo rurale sulla linea di stanziamento per le cosiddette “aree interne”, e che andranno a finanziare sei interventi dell’Ente consortili in altrettanti punti della zona montana della Valle del Serchio.

L’ultima assemblea consortile di pochi giorni fa ha infatti approvato all’unanimità la variazione di bilancio, che raccoglie in cassa i finanziamenti ottenuti, e li imputa sui lavori in programma.

In Valle del Serchio, le risorse serviranno per: la sistemazione di sponda di un tratto del fosso della Maulina nell’abitato di Pieve San Lorenzo, nel comune di Minucciano (85mila euro); le opere di completamento per la mitigazione del rischio idrogeologico nel fosso del Falascheto in località Campaiana nel comune di Villa Collemandina (60mila euro); la sistemazione idraulica sul rio delle Salde in località Fornoli, a Bagni di Lucca (51mila euro), le opere di consolidamento e sistemazione dell’alveo del fosso di Calcinaia, a Camporgiano (77mila euro); il primo lotto di lavori di sistemazione del canale della Villetta in località Campo sportivo a San Romano in Garfagnana (74mila euro); le opere di sistemazione idraulica, controllo del deflusso delle acque superficiali e consolidamento della stabilità del fosso di Ceserana, a Fosciandora (52mila euro); la regimazione delle acque e il miglioramento del dissesto del versante per il contenimento dell’erosione superficiale nel comune di Molazzana (80mila euro).

“Quella delle aree interne è attualmente una delle principali strategie territoriali nazionali, previste nella programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Il nostro Ente è stato appunto individuato come soggetto beneficiario; e gli stanziamenti ottenuto ci permettono di realizzare, al fianco dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, un’opera diffusa di manutenzione del territorio con funzione preventiva ai fenomeni di dissesto idrogeologico. E’ molto importante questa azione, perché ciò ci consentirà di ridurre l’incidenza degli interventi di ripristino e recupero, particolarmente onerosi”.

“Mi preme sottolineare anche il coinvolgimento delle aziende agricole locali, a cui sarà assegnata la realizzazione dei cantieri – sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Andrea Tagliasacchi –  E col protagonismo del mondo agricolo, centriamo in effetti due obiettivi importanti: affidiamo i lavori a chi già opera sul territorio, e quindi più di altri ne conosce potenzialità e criticità; sosteniamo attivamente, col principio della multifunzionalità, un settore che garantisce la sicurezza alimentare di tutti noi”.

. “Con questi interventi andiamo incontro alle richieste dei vari cittadini e risolviamo alcuni problemi annosi, per il quale ci siamo impegnati molto – evidenzia Nicola Poli, componente della giunta dell’Unione dei Comuni della Garfagnana – Si ottengono questi risultati grazie alle sinergie che abbiamo creato sul territorio: stiamo lavorando tutti insieme per la sua cura e valorizzazione”.

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