Ecco la stagione teatrale dell’Alfieri di Castelnuovo

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CASTELNUOVO – Da Morricone e Piazzolla a De André, da Tullio Solenghi a Massimo Dapporto, con Laura Curino, Rocco Papaleo, Federico Buffa, Leo Gullotta e molti altri. Saranno gli artisti che torneranno ad animare la nuova stagione del teatro Alfieri tra grande musica, antieroi, equivoci, excursus storici e viaggi nell’universo femminile all’insegna del teatro d’autore e della pluralità di generi. Un progetto culturale e teatrale frutto, come sempre, della consolidata collaborazione fra Fondazione Toscana Spettacolo onlus e l’amministrazione comunale.

“Il teatro che rinasce e torna vivo con gli artisti e il suo pubblico è linfa culturale per la comunità e il suo territorio e la nuova stagione del Teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana è un’opportunità da cogliere anche in termini di ritrovata condivisione – dichiara la presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus Cristina Scaletti – Vogliamo offrire una varietà di proposte che possano portare lo spettatore ad arricchire il suo bagaglio di vissuti, storie, analisi ma anche emozioni, ricordi e suggestioni. I protagonisti della nuova stagione alimenteranno tutto questo usando le corde e le vibrazioni della narrazione e della musica”.

“La possibilità di vedere da dicembre ad aprile una stagione che si propone articolata per generi, tematiche, e riletture di classici e romanzi, pone al centro il pubblico per accoglierlo al meglio in questa ripartenza culturale che rispecchia la voglia di tornare a teatro – afferma il direttore della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – Per questo FTS e l’amministrazione comunale hanno lavorato ancora una volta in stretta sinergia per offrire una importante selezione della migliore proposta teatrale nazionale con artisti che condivideranno con gli spettatori l’emozione del ritorno dal vivo”.

Confermate le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.

La stagione si inaugura, domenica 19 dicembre alle 21.15, all’insegna delle festività con un fuori abbonamento musicale:  CANTO DI NATALE  dramma musicale liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Charles Dickens con intermezzi musicali di musica natalizia dell’Associazione Musica Arte Cultura APS.

 

Mercoledì 19 gennaio, MORRICONE & PIAZZOLLA compositori in eterno. Ensemble di Ottoni & Percussioni dell’ORT, musiche di Ennio Morricone e Astor Piazzolla, arrangiamenti di Donato De Sena. Un gruppo fatto di trombe, tromboni, corni, tube e percussioni tutte prime parti provenienti dall’Orchestra della Toscana. Nella loro ormai più che ventennale carriera hanno suonato con i più grandi direttori da Zubin Metha a Rafael Frühbeck de Burgos, da Riccardo Muti, Myung-Whun Chung a Luciano Berio effettuando tournée in tutti i paesi del mondo. Condurranno il pubblico sulle note cinematografiche di Ennio Morricone e nei grandi tanghi di Astor Piazzolla, con l’obiettivo di far divertire gli spettatori con esecuzioni di altissimo livello, accompagnato al violino da Chiara Morandi.

 

Giovedì 27 gennaio è la volta de IL DELITTO DI VIA ORSINA, l’opera di Eugene Labiche interpretata da Massimo Dapporto e Antonello Fassari. “Un uomo si sveglia e si ritrova uno sconosciuto nel letto, entrambi hanno una gran sete, le mani sporche e le tasche piene di carbone ma non sanno perché…e tra una serie di malintesi ed equivoci si fa strada la possibilità che i due abbiano commesso un efferato omicidio”: una situazione paradossale, un po’ beckettiana, costruita da un gigante della drammaturgia come Labiche e riportata oggi sulle scene dalla regista Andrée Ruth Shammah.

 

La stagione prosegue martedì 8 febbraio con PEACHUM. Un’opera da tre soldi, con Rocco Papaleo e Fausto Paravidino, una produzione Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile di Torino. Fausto Paravidino è l’autore di un nuovo spettacolo dedicato all’antieroe Peachum, il re dei mendicanti dell’Opera da Tre Soldi’ di Bertolt Brecht: “Peachum è una figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht” sostiene Paravidino “Dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. Non è avido. Non ambisce a governare il denaro, è governato dal denaro”.

 

Sabato 19 febbraio con l’ORLANDO FURIOSO Il canto del Rinascimento italiano, Tullio Solenghi e Corrado Bologna nel progetto e con la regia di  Sergio Maifredi danno voce al poema di Ludovico Ariosto, un vortice di storie che girano velocissime in una galoppata che porta sulla luna, ma sulla terra sembra rimanere confinata a un bosco dove tutto può accadere. Esattamente come nel salotto di una corte rinascimentale.

 

Giovedì 3 marzo Fabrizio De André e Gigi Riva, insieme per la prima volta in teatro in AMICI FRAGILI RivaDeAndré di Marco Caronna e Federico Buffa. È il 24 settembre del 1969.  Dopo una partita a Genova di un Cagliari che proprio quell’anno avrebbe vinto l’unico, storico scudetto, Gigi Riva va a trovare Fabrizio de André nella sua casa di Genova. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece scorrono i pensieri di due randagi che, in campi e in modo diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri randagi.  Quando le parole diventano di troppo Fabrizio regala a Gigi la sua chitarra, Gigi regala a Fabrizio la sua maglia numero 11.  I due si salutano, non si vedranno mai più. Forse è proprio per questo che quest’incontro diventa teatro.

 

Un viaggio nell’universo femminile sarà al centro sabato 19 marzo di CATERINA ARTEMISIA IPAZIA…E LE ALTRE  di Laura Curino e Patrizia Monaco, regia di Consuelo Barilari. Uno spettacolo dove si intrecciano, evocate dalla radiografia del dipinto Santa Caterina d’Alessandria, diversi personaggi femminili, che Laura Curino evoca ed interpreta in un racconto ironico e tagliente: Artemisia Gentileschi, Caterina d’Alessandria, Ipazia, Giovanna d’Arco, Lucrezia, Giuditta. I personaggi e le opere si muovono in una dimensione narrativa tra arte e teatro e compongono una suggestiva videoscenografia grazie all’utilizzo di grandi video proiezioni.

 

 

Sabato 2 aprile, Il Circo e La Luna, residente presso il Teatro Alfieri  propone una nuova produzione originale dal titolo  LA MATERIA DELL’AMORE. In un cosmo parallelo dominato dagli istinti primordiali nasce La Domanda che da  sempre attanaglia l’uomo e la donna ma in generale l’essere umano, oltre alla connotazione di  genere, oltre all’apparenza, oltre all’immagine del se. Che cosa è L’Amore, di che qualità di Amore  parliamo, viviamo, siamo? Con questo nuovo lavoro che prende le radici dalla filosofia e porta i suoi rami verso  l’insondabile cielo delle possibilità quantistiche, si sviluppa l’idea teatrale di  raccontare e indagare la relazione d’amore ai nostri tempi.  Lo spettacolo prevede nella sua fase di  preparazione il coinvolgimento del territorio con la modalità di intervista diretta attorno al tema  centrale dell’Amore. Il materiale raccolto contribuirà ad attivare scuole ed Associazioni intorno alla  preparazione di una Drammaturgia Teatrale

 

Ultimo appuntamento in cartellone, mercoledì 13 aprile. Leo Gullotta è il protagonista di BARTLEBY. Lo scrivano. Lo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville di Francesco Niccolini che immagina una Wall Street di più di un secolo fa. Una giornata qualunque nello studio di un avvocato, gentile e anonimo. Un ufficio popolato da due impiegati che si odiano, una segretaria civettuola e una donna delle pulizie molto attiva. Un giorno viene assunto un nuovo scrivano, Bartleby, ed è come se in quell’ufficio fosse entrato un vento che manda all’aria il senso normale delle cose e della vita.

 

 

campagna abbonamenti

Rinnovo Abbonamento dal 17/12 al 03/01/22

Nuovi Abbonamenti dal 04/01/22 al 13/01/22

 

Prevendita singoli biglietti dal 14/01/22

 

abbonamenti

platea € 90 / ridotto € 78/ scuole € 60

palchi € 78 / ridotto € 70 / scuole € 45

loggione € 70 / ridotto € 60 / scuole € 35

 

 

 

biglietti

platea € 18 / ridotto € 16 / scuole € 12

palchi € 16 / ridotto € 14 / scuole € 9

loggione € 14 / ridotto € 12 / scuole € 7

 

riduzioni

over 65, soci Cral, abbonati e dipendenti CIT NORD, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti). La riduzione scuole è valida per gli studenti di ogni ordine e grado.

 

“biglietto futuro” Under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze

Biglietto 8€

 

 

carta Studente della Toscana

biglietto € 8 studenti universitari

(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)

 

I biglietti sono acquistabili presso l’Ufficio Turistico Comunale (Associazione Pro Loco Castelnuovo di Garfagnana), via Cavalieri di Vittorio Veneto 1, dal lunedì al sabato in orario 9.30-12.30 ; 15.30-18.00 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli presso la biglietteria del Teatro, oppure sui siti www.ticketone.it e www.townforyou.com .

 

 

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