Novant’anni di studio e di amore per Barga. Festeggiato il prof. Antonio Corsi

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BARGA – Ha fatto bene l’Amministrazione Comunale a celebrare i primi 90 anni del prof. Antonio Corsi, insigne studioso barghigiano che vive a Lucca, ma che Barga l’ha sempre portata nel cuore. Una semplice, ma toccante cerimonia si è svolta sabato scorso nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi dove la sindaca Caterina Campani gli ha consegnato un riconoscimento esprimendogli la più viva gratitudine per il suo importante  lavoro di studioso.

Il prof. Corsi è un amico di questo giornale fin dalla sua nascita nel 1949. Lo ha sempre sostenuto e ne è sempre stato un collaboratore, grazie soprattutto all’amicizia con a famiglia di Bruno Sereni; questa amicizia ha ricordato sabato a Barga il prof. Umberto Sereni che con aneddoti e ricordi ha raccontato la vita e l’impegno del prof. Corsi.

Corsi è conosciuto e benvoluto nella nostra comunità dove è stato animatore della vita culturale e non solo della cittadina per tanti anni; dove è stato anche direttore didattico. E’ stato inoltre illuminato pedagogista al Magistero di Firenze; autore di diverse opere pedagogiche importanti, ma anche di studi e saggi di notevole interesse, l’ultimo dei quali il libro “Pascoli ed il Risorgimento. Il vate, l’educatore” edito da Maria Pacini Fazzi nel 2017;  libro intelligente e ben scritto che sicuramente ha portato alla luce un Pascoli ancora poco conosciuto, il Pascoli risorgimentale e politico.

Sereni ha ripercorso questi anni raccontano anche la storia della famiglia Corsi e del grande orgoglio del padre di Antonio, lui che non aveva potuto studiare, per il grande cammino percorso dal figlio.

Per Barga Corsi, dicevamo, c’è sempre stato, come dimostra anche l’importante donazione Renato Coen che ha arricchito il patrimonio  della nostra biblioteca comunale che dell’illustre  pedagogo possiede  una collezione di 800 volumi a lui appartenuti. Una figura di spicco nel panorama della didattica e dell’insegnamento italiano che incontrò Barga tramite l’allievo e poi collaboratore e amico Antonio Corsi. Sono state più di una le donazioni a suo nome; la prima avvenne per interessamento di  Corsi nel 1983, a pochi anni dalla scomparsa dell’illustre personaggio.

Oltre al prof. Sereni, Corsi è stato salutato anche dall’intervento della sindaca Caterina Campani e del presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami ed alla fine è toccato a lui intervenire, ringraziando i presenti per questo moment che si è concluso appunto con la consegna di un riconoscimento al professore.

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