Calcio, il Barga atteso da una trasferta insidiosa

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BARGA – Dopo l’ importante e sudata vittoria contro la corrazzata Pontasserchio, il Barga è atteso domenica prossima, sempre alle ore 15.30, dalla difficile trasferta sul campo di Borgo a Mozzano contro il Corsagna, avversario che per il Barga si è sempre dimostrato “scorbutico”.

La compagine guidata dal bravo tecnico Piercecchi è una delle formazioni del girone che può rappresentare la “mina vagante” del campionato; ben strutturata in tutti i reparti ha diverse individualità anche di categoria superiore. Insomma, dopo i pisani il Barga è atteso da un’ altra squadra altrettanto forte e quadrata e ci vorrà il miglior Barga per tenere testa ai neroverdi e tornare a casa con un risultato positivo.

Per quanto riguarda la formazione biancoazzurra, ci sono ancora dubbi sul pieno recupero del difensore Gavazzi, mentre sono da valutare le condizioni del centrocampista Reti; per il resto mister Raffaelli può contare sui suoi uomini che in queste prime giornate hanno dimostrato, oltre che le loro qualità, anche cuore determinazione e attaccamento alla maglia azzurra.

Tra due settimane prenderà il via, sempre per il Barga anche il campionato provinciale della Juniores, squadra guidata dal giovane e valido mister Andrea Lucchesi, ben coadiuvato dal suo staff formato da Federico Berlingacci, Marco Fabbri e Alessio Santi.

La Juniores rappresenta per il Barga il “polmone” della prima squadra; infatti in questo inizio di stagione molti giovani sono tuttora convocati in prima squadra,e addirittura Disperati gioca titolare in pianta stabile e gli altri giovani, tra cui Serradimigni, hanno già fatto il loro esordio.

La squadra Juniores è una compagine tra le più giovani del girone; pagherà forse dazio per questo nel suo campionato, ma la filosofia è anche quella di far crescere i giovani e prepararli al meglio per l’approccio in prima squadra. Molti i volti nuovi quest’anno in arrivo soprattutto dal Ghiviborgo e Castelnuovo per un mix di ragazzi che hanno voglia, dopo più di un’ anno di stop per la pandemia del Covid 19, di tornare a giocare e correre serenamente dietro ad un pallone.

 

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