Aule en plen air, sportelli di filosofia e recupero. Tante novità alle scuole dell’ISI Barga in vista della ripartenza

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BARGA – Aule en plen air, per fare lezioni, tutte le volte che è possibile, all’aperto, sportelli di filosofia anche per le scuole con indirizzi professionali, uno sportello pomeridiano per il recupero ed il potenziamento sulle materie tradizionalmente più ostiche. E in generale l’obiettivo di fare in modo che la ripartenza in presenza sia il più possibile completa, nel senso che permetta di superare il gap relazionale, che ha imposto questi anni di DAD.

Sono queste alcune delle novità con le quali le scuole dell’ISI di Barga si accingono ad iniziare il nuovo anno scolastico. Nuovo davvero visto che l’obiettivo principe sarà quello di ritornare il più possibile… ai “santi vecchi” alle lezioni appunto in presenza nella maniera più regolare e normale possibile.

Così ci dice la dirigente scolastica Iolanda Bocci che ci ha presentato queste novità e gli indirizzi con i quali le scuole superiori di Barga si preparano a ripartire con il 15 settembre insieme ai vice presidi Alberto Giovannetti e Silvia Redini

In tutto nelle scuole superiori di Barga gli studenti saranno poco più di mille, gli stessi numeri degli anni passati. A scuola entreranno  il 15 settembre i ragazzi dell’alberghiero, la scuola più popolosa, con ingresso alle 8,15 per le prime ed alle 9,15 per le altre classi. Con le solite modalità anche l’ingresso dei Licei (Economico Sociale, Linguistico, Classico) il giorno 16 e poi il 17 l’ingresso invece  dell’ITI a Borgo a Mozzano

A ottobre, tra le novità, la partenza, con il coordinamento del prof. Andrea Salvoni, di uno sportello di filosofia anche per i ragazzi dell’ITI e dell’Alberghiero per favorire anche nelle scuole non umanistiche una maggiore conoscenza di se stessi tramite l’educazione al pensiero.

A proposito di sportelli anche quelli pomeridiani che fin da subito si vogliono aprire per il recupero ed il potenziamento di alcune materie come italiano, latino, inglese, chimica, economia aziendale, greco. Saranno i professori stessi a tenerle per piccoli gruppi e con percorsi ad hoc:

“Riteniamo sia una cosa importante questa – dice al preside – anche per superare eventuali lacune in cui si è potuti incorrere  in questi anni di studio in DAD, ma anche un aiuto concreto nei confronti delle famiglie che  non saranno costrette a ricorrere magari a lezioni a pagamento private. Qui si potrà fare tutto con i propri professori e lo si farà dall’inizio dell’anno. Cominceremo con il mese di ottobre”

Dicevamo poi delle aule verdi, aule en plen air realizzati in spazi esterni ed i cui arredi arriveranno in questi giorni. Ne saranno realizzate per le scuole superiori presenti a Barga (licei e alberghiero), 4 o 5 ed altri due per l’ITI Ferrari di Borgo a Mozzano.

Ripartirà inoltre all’ISI Barga  anche il corso serale per adulti del diploma alberghiero che vede quest’anno la formazione di una nuova classe. Come ci dice la dirigente Iolanda Bocci, si sta già programmando il percorso di studio per questo progetto che offre una importante opportunità di formazione anche a chi non è più un ragazzo.

Tra gli aspetti positivi di questa ripartenza, ci dice ancora la Bocci, un collegio dei docenti pressoché al completo, che presto porterà alla stesura degli orari definitivi. Solo nei primi giorni ci saranno orari di tre ore dedicate in modo particolare al fattore accoglienza:

“Dopo questi anni difficili l’accoglienza è un elemento da valorizzare, ha un significato importante perché ci permette di riprendere le fila di un rapporto che indubbiamente è stato penalizzato in questi ultimi anni. Proprio per questo già in questa estate abbiamo organizzato attività e laboratori che hanno permesso a tanti nostri studenti di confrontarsi da subito con l’aspetto corporeo e relazionale Sono laboratori di recitazione, di sartoria, creativi che peraltro ci permetteranno a ottobre di presentare a Barga uno speciale “Cammino Dantesco”. Ma di questo riparleremo….”.

“Problemi di distanziamento? Assolutamente no – continua  –  ci eravamo già atterzati lo scorso anno e ripartiamo quindi da quello che avevamo già fatto a cominciare dai percorsi colorati e dagli ingressi diversificati per le varie scuole.  Naturalmente massima attenzione ad igiene e mascherine oltre che al controllo del green pass per gli operatori. Questione che però non ci sta facendo registrare nessun problema da parte del nostro personale”.

Tra gli obiettivi di quest’anno quello di riprendere anche in presenza, e non solo in rete, i due progetti Erasmus avviati con tanti paesi dell’Europa lo scorso anno. Ci stiamo lavorando e speriamo che ci siano tutte le condizioni per riprendere gli scambi culturali da gennaio.

“Insomma tante cose positive all’orizzonte per la ripartenza. Le premesse – conclude la dirigente – sono tutte ottimali.”

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