Uniti per Gallicano contesta la formula della delibera comunale per la serata con Scanzi

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GALLICANO  – La delibera assunta per organizzare la serata con Andrea Scanzi, non convince appieno la minoranza, il gruppo consiliare di opposizione Uniti per Gallicano che interviene sulla stampa dopo l’organizzazione, da parte del comune, della serata culturale con Andrea Scanzi.

“Il 12 agosto scorso è approdato a Gallicano il giornalista e scrittore Andrea Scanzi, personaggio controverso, o lo ami o lo odi, che se da una parte ha suscitato l’interesse da parte del pubblico non pagante che ha partecipato alla serata, dedicata in parte anche alla promozione di un suo libro, dall’altra ha destato la legittima curiosità nei gallicanesi di conoscere quanto è costata all’Amministrazione comunale, organizzatrice dell’evento,  l’intera operazione, fra compenso a Scanzi, al giornalista Rai che lo intervistava, pubblicità ed annessi e connessi.

Proprio per farci un’idea sulla richiesta da molti sollevataci, abbiamo consultato l’albo pretorio nell’attesa di trovare gli atti di assunzione dei relativi impegni di spesa”

“Non abbiamo nemmeno intenzione – dice più avanti il gruppo – di entrare nel merito sul “quantum” è costato avere Scanzi a Gallicano; ognuno può infatti consultare le determine adottate e farsi una propria idea, circa la congruità e la ragionevolezza della spesa di 6.300 e rotti euro, spicciolo più, spicciolo meno, cui vanno aggiunti il rimborso delle spese per la cena e il pernottamento. 

Quello che però più ci ha sorpreso è stata la formula usata dal Responsabile del Servizio nell’adozione degli atti, che non fa riferimento a una delibera di Giunta che abbia disposto un indirizzo politico di approvazione della programmazione della serata con Scanzi, inserita come momento clou nel contesto di una rassegna più ampia bensì si riporta la singolare espressione “..sentita la Giunta per le vie brevi..” 

Ora viene da chiedersi in cosa consistano queste vaghe e non meglio precisate “vie brevi” con cui l’Ufficio avrebbe interloquito con l’organo esecutivo.

Quello che sappiamo è che l’incontro con Scanzi è stato formalmente voluto dall’Amministrazione Comunale e che la data della tappa gallicanese era in calendario da oltre un mese, quindi non c’è nemmeno la scusante dell’essere arrivati lunghi. Ci chiediamo quindi se saltare il passaggio in Giunta sia solo conseguenza della “sciatteria amministrativa” da parte dell’assessora alla Cultura che fa da tramite tra organo politico e ufficio di riferimento, o non sia il sintomo di un atteggiamento volutamente ambiguo, tenuto dagli altri componenti, che hanno preferito rimanere un passo indietro, addirittura assenti in Piazza Caponnetto, non sentendosela di deludere i propri elettori meno seguaci del fenomeno mediatico del momento. Delle due l’una”.

 

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