La Provincia di Lucca assumerà 39 nuovi dipendenti a tempo indeterminato nel triennio 2021-2023

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LUCCA – La Provincia di Lucca prosegue nell’azione di ‘reclutamento’ di nuovi dipendenti a tempo indeterminato e lo fa aggiornando il Piano del Fabbisogno del personale per il triennio 2021-2023.

Il presidente Luca Menesini, infatti, ha firmato in questi giorni un decreto deliberativo che approva il nuovo Piano che segue quello del 2018 ratificato contestualmente all’approvazione del bilancio di quell’anno.

Le nuove assunzioni fino al 2023 a Palazzo Ducale saranno 39, in gran parte tramite concorso pubblico, altre attraverso le selezioni dei Centri per l’Impiego e, in minima parte, con progressioni verticali interne dell’ente.

Si sta progressivamente invertendo, quindi, l’emorragia di dipendenti iniziata in Provincia dopo la riforma della legge Delrio del 2014 che aveva ridotto le competenze e le funzioni dell’ente, finendo per far dimezzare nel giro di due anni la pianta organica di Palazzo Ducale, con dipendenti trasferiti ad altri enti e amministrazioni del territorio e altri lavoratori andati in pensione.

Dal 2019, in pratica da quando le Province italiane hanno anche ricominciato a poter contare su risorse economiche adeguate alle funzioni, anche l’amministrazione provinciale di Lucca ha ripreso a bandire concorsi pubblici. Nel 2020 e nei primi mesi del 2021, nonostante l’emergenza sanitaria, l’ente di Palazzo Ducale ha proceduto a 15 nuove assunzioni di personale, a fronte di alcuni sopraggiunti pensionamenti (9 tra il 2020 e i primi sei mesi del 2021).

Alla data del 1 luglio scorso risultano in pianta organica in Provincia 197 dipendenti a tempo indeterminato, a cui si aggiungono 4 dirigenti a tempo indeterminato e 2 dirigenti a tempo determinato (ex art. 110), nonché 3 dipendenti a tempo determinato (art. 90 DLgs 267/00).

“Stiamo cercando di sfruttare tutte le capacità di assunzione che sono consentite dalla normativa vigente – spiega il Segretario generale della Provincia Roberto Gerardi -. Alle assunzioni formalizzate nel 2020 e nei primi mesi del 2021 ne seguiranno altre che consolideranno il percorso di riorganizzazione della macrostruttura avviato alla fine del 2019 con l’approvazione del P.R.O., Piano di Riassetto organizzativo, strumento di programmazione dell’ente diventato adempimento obbligatorio per le Province e propedeutico per aggiornare periodicamente la pianificazione del lavoro dell’ente. Un lavoro che sarà sempre più qualificato e, come nel caso ad esempio della Stazione Unica Appaltante, rivolto ad un supporto concreto all’attività dei Comuni del territorio. Inoltre l’ente è adesso maggiormente attrattivo per coloro che dal privato vogliono inserirsi nella Pa o per coloro che da altre amministrazioni intendono lavorare in Provincia che, è bene sottolinearlo, non è più quella post Delrio, ma un ente che si candida a ricoprire un ruolo fondamentale”.

“L’obiettivo – gli fa eco il presidente della Provincia Luca Menesini – è quello di rafforzare la struttura provinciale con figure di alta qualificazione professionale, in particolare nei settori della programmazione e della contabilità, degli uffici tecnici e delle stazioni appaltanti; ma anche dei servizi di assistenza tecnica e di transizione al digitale, che qualificano le Province come istituzioni dedicate agli investimenti e al supporto agli enti locali del territorio. Nuova linfa, nuove forze fresche, quindi, che in parte serviranno anche per il lavoro che ci attende in merito al ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ da attuare grazie alle risorse dell’Unione Europea che rappresenta un’opportunità fondamentale per il rilancio del territorio e delle nostre comunità dopo la profonda crisi economica innescata dall’emergenza Covid”.

Il Piano del Fabbisogno del personale 2021-2023 prevede 39 assunzioni tra concorsi pubblici, avvisi di selezione tramite Centri per l’Impiego, e progressione verticali interne.

Nel dettaglio sono previste 15 assunzioni nel 2021: 2 specialisti in attività amministrative categoria D (funzionari) tramite concorso; 2 specialisti in attività area vigilanza categoria D tramite concorso; 2 agenti di Polizia provinciale cat C (concorso); 3 specialisti in attività tecniche e progettuali Cat. D (concorso); 4 esperti in attività tecniche e progettuali Cat. C (Concorso); 1 specialista in attività tecniche e progettuali Cat. D (progressione verticale); 1 specialista in attività amministrative cat D (progressione verticale).

Nel 2022 sono previste 17 assunzioni: 4 addetti di supporto ai servizi tecnici (cat. B) tramite avviso di selezione del Centro per l’Impiego; 1 specialista in attività amministrative cat. D (concorso); 2 esperti amministrativi contabili cat. C (concorso); 2 esperti in attività tecniche e progettuali cat. C (concorso); 1 esperto informatico cat. C (concorso); 2 specialisti in attività tecniche e progettuali cat. D (concorso); 1 agente di polizia provinciale cat. C (concorso); 1 esperto in attività tecnico-progettuali cat C (progressione verticale); 2 esperti amministrativi-contabili cat C (progressione verticale); 1 esecutore amministrativo cat. B (progressione verticale).

Sono 7 infine gli ingressi di nuovi dipendenti nel 2023, tutti tramite concorso pubblico: 2 esperti amministrativi contabili cat C; 2 specialisti in attività amministrative cat. D; 2 esperti in attività tecniche e progettuali cat. C; 1 specialista in attività tecnico-progettuali cat D.

I bandi per le nuove assunzioni saranno pubblicati nei prossimi mesi sul portale ufficiale dell’amministrazione www.provincia.lucca.it nella sezione “Concorsi e selezioni pubbliche”.

 

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