I temporali colpiscono più a nord

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Nonostante da due giorni i modelli, e gli indici temporaleschi, siano favorevoli ad una marcata instabilità anche sulle nostre zone, alla prova dei fatti i temporali si sviluppano più a nord. Ieri una devastante grandinata ha colpito la zona di Fidenza, ed anche questo pomeriggio, come vedete nell’immagine allegata, un forte temporale era  in azione tra Parma e Verona. Questa mattina presto un temporale ha interessato più direttamente parte della Liguria, la Lunigiana e solo di riflesso parte della Garfagnana.

Il tempo resterà instabile anche nelle prossime ore ma, a parte qualche breve scroscio locale, non si vede la nascita di temporali organizzati. Un peggioramento decisamente meno incisivo rispetto a quanto potevamo aspettarci qualche giorno fa, ma se l’alternativa è avere fenomeni grandini devastanti come accaduto ieri in pianura padana, allora è meglio goderci qualche bella raffica di vento da sud ovest che contribuisce comunque a rinfrescare un po’ l’aria.

In realtà, ancora con l’aggiornamento mattutino, il molto performante modello francese metteva la possibilità di un temporale pomeridiano proprio sulla media valle e sulla Garfagnana: sbagliano anche i migliori.
Per quanto riguarda la giornata di domani, mercoledì, ancora qualche nube al mattino ma il tempo poi migliorerà anche se la sensazione di caldo afoso resterà per un giorno di più.
Ulteriore, deciso miglioramento a partire da giovedì con rialzo della pressione e, finalmente, tassi di umidità decisamente più bassi.

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