Urbanistica, al lavoro per il piano operativo comunale

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BARGA – Era aperta fino a tutto il mese di aprile la possibilità di presentare le manifestazioni di interesse, passo importante  nell’ambito dell’avvio del piano operativo comunale, riguardante il futuro urbanistico del territorio.

Come spiega l’assessore all’urbanistica Lorenzo Tonini in questa fase il comune si sta confrontando con varie realtà che operano nel territorio per ascoltare suggerimenti, idee, che possano essere di aiuto nella stesura del piano.

A dire il vero, come conferma la notizia uscita nelle settimane scorse, non tutte le idee che sono state presentate riscontrano unità di intenti con le vedute comunali; è il caso ad esempio  della manifestazione di interesse dei Custodi degli Alberi del Suolo che si stanno opponendo al progetto della cittadella scolastica nel Piangrande, operazione per la quale il comune è invece in fase avanzata nella richiesta dei primi finanziamenti e che rappresenta indubbiamente uno degli obiettivi del programma di questa amministrazione comunale.

“Tutte le manifestazioni che sono state presentate sono comunque importanti – continua Tonini – avranno carattere puramente consultivo; di indirizzo e di suggerimento e verranno prese comunque  in esame al momento della stesura del piano operativo” .

Ma che piano operativo ha in monete il comune di Barga? “L’Amministrazione comunale –  fa sapere sempre Tonini – ritiene  rilevanti le strategie della mobilità come supporto a chi vive sul territorio e per lo sviluppo integrato e sostenibile del turismo e delle attività produttive; le strategie di riqualificazione del sistema insediativo fondate sulla tutela dei centri, sull’adeguamento di attrezzature e servizi, ma anche per risolvere emergenze di valore storico, culturale e paesaggistico; le strategie per la valorizzazione del territorio rurale da perseguire con il sostegno delle attività agricole,  e la promozione delle produzioni tipiche, con l’integrazione della tutela delle risorse naturali, ambientali e paesaggistiche e della loro funzione turistica, con una mirata prevenzione ai rischi idraulici, sismici. Ma anche le strategie del sistema produttivo basate sul riordino e la razionalizzazione degli insediamenti industriali, artigianali e terziari esistenti.”

“Si punta – conclude –  ad una risposta sempre più verde anche delle strutture e infrastrutture del territorio . IN tal senso stiamo lavorando, d’intesa con gli uffici comunali competenti, per poter individuare possibilità di fattibilità di piste ciclabili  e la riscoperta di percorsi verdi per mobilità lenta su tutto il nostro territorio comunale. Un lavoro importante che vedrà coinvolto in futuro l’intero consiglio comunale”.

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