Lucchese travolta ad Alessandria (5-2); è sempre più dura

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Rossoneri nettamente battuti al Moccagatta al cospetto di una formazione piemontese che si è confermata superiore. Illusorio vantaggio di Petrovic ma poi una valanga grigia travolge la pericolante e barcollante navicella rossonera.

Si sa fare punti al Moccagatta di Alessandria sarebbe quasi un’impresa e provarci non costa nulla. Bianchi è rimasto a casa e allora Lopez schiera la Lucchese col solo Petrovic in avanti. Si rivede anche Dumancic in difesa e Pellegrini avanza a centrocampo come quinto di destra. Spesso sorpresa in avvio di gara stavolta è la Pantera a graffiare all’improvviso. Corre l’ottavo e l’arbitro Nicolini di Brescia concede un penalty alla Lucchese per un fallo netto su Nannelli. Dal dischetto Tomi Petrovic si fa ribattere il tiro dal portiere Pisseri ma sulla ribattuta mette dentro dando un insperato vantaggio alla Lucchese. Quarta rete stagionale per il gigantesco attaccante croato. Vantaggio che dura come suol dirsi però il classico batter di ciglia. All’incedere del quarto d’ora i grigi, che schiumano allegri in avanti e che vedono la possibilità di lottare per la B, sono già pervenuti al pareggio con Arrighini. Il puntero vede rosso, anzi rossonero, visto che aveva già segnato anche nel match di andata. Basta aspettare il 24esimo e l’Alessandria di Moreno Longo ha già rimesso le cose a posto nel senso che si porta sul 2 a 1 con la rete di Mirko Bruccini su punizione, il classico gol dell’ex. Illusione, solo illusione, che potesse manifestarsi un’altra partita. Ed invece è una valanga grigia che si rovescia tumultuosa dalle parti di Biggeri e la Lucchese ne esce stritolata già prima dell’intervallo. Al 28′ Arrighini (ancora lui) fa 3 a 1 e doppietta personale e da lì a pochi minuti, è il 33esimo ci mette la firma anche Luca Parodi per il 4 a 1 che non ha bisogno di ulteriori commenti. Alessandria troppo forte e superiore per questa Lucchese che evidentemente è conscia dei propri limiti e che è scesa in campo già battuta. Per ora può bastare. In avvio di ripresa, quasi specchio fedele del primo tempo altro rigore per la Lucchese: stavolta se ne incarica Marcheggiani che fa centro. Per lui è la seconda rete del campionato. Ma al 58simo i padroni di casa, a scanso di equivoci, ristabiliscono le distanze con Prestìa. Per chi avesse perso il conto è il punto del 5 a 2. Al 27esimo Eusepi potrebbe chiudere il primo set sul 6 a 2 ma l’ex-attaccante del Viareggio si divora la ghiotta occasione. La partita è finita lì anche se in realtà era già in archivio dopo mezz’ora. Sconfitta prevedibile ma forse non in modo così arrendevole. Solo cinque partite alla fine e la sensazione è che per la Lucchese sia sempre più dura. Le residue speranze passano dalla trasferta di sabato prossimo a Piacenza ma anche dai risultati altrui che potrebbero sancire la retrocessione diretta dei rossoneri.

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