Castiglione Viva: “Esisteva ed esiste un unico obiettivo: tutelare e salvaguardare la storica Via Vandelli”

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CAMPORI – Continua il dibattito sulla vicenda del nome delle vie della frazione di Campori, nel comune di Castiglione di Garfagnana.

Dopo l’intervento dell’Amministrazione Comunale anche quello del Gruppo di opposizione Castiglione Viva che dichiara:

 

“In merito alla vicenda dell’intitolazione delle vie di Campori, a seguito di alcuni articoli pubblicati dai giornali locali e a seguito di reazioni a tali articoli, come gruppo di opposizione ci teniamo a precisare alcuni aspetti.

Gli abitati di Campori che hanno presentato il ricorso a proprie spese, con i quali ci siamo interfacciati durante gli sviluppi della vicenda, avevano come primo ed unico obiettivo quello di tutelare e salvaguardare la storica Via Vandelli.

Nessuno degli abitanti ha niente in contrario alle figure femminili, sicuramente di rilievo, Alda Negri, Maria Montessori, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Anna Frank e di Matilde di Canossa.

Tanto è vero che sin dalla prima diffida inviata il 14 marzo 2019, al Comune da ben 40 cittadini, (documentazione in atti) questi ultimi chiedevano anche a mezzo dei propri legali la rimozione delle sole Vie intitolate ad Anna Frank e Matilde di Canossa che sarebbero andate a rinominare Via Vandelli.  Nessuna questione sulle altre Vie che prendevano i nomi di donne illustri.

Crediamo fortemente che l’intento dell’amministrazione comunale fosse lodevole, come abbiamo dichiarato in più di un’occasione, ma riteniamo anche che la soluzione proposta dai cittadini di Campori fin dall’inizio della vicenda e prima di ogni iter giudiziario dinanzi al TAR,   era sicuramente il giusto compromesso per una più celere risoluzione a vantaggio di tutti.

I modi con cui è stata trattata la questione e i soldi spesi nella causa sono di certo l’aspetto negativo di questa vicenda. Aspetto che, come segnalato ufficialmente più volte, poteva e doveva essere evitato.

In quest’ottica invitiamo il comune a riconoscere la via Vandelli come da sentenza del TAR, la quale pacificamente afferma “TRATTASI DI STRADE ESISTENTI DA ANNI” e non procedere ad ulteriori ricorsi utilizzando soldi pubblici , confermando i nomi di donne illustri alle vie e alle traverse che ne erano sprovviste.

Si chiede a forte voce, che la sentenza venga applicata e non appellata, e che il comune metta da parte gli interessi e le rivalse personali e faccia finalmente l’interesse pubblico del paese di Campori e dell’intero Comune senza accampare dietrologia su presunti ed insussistenti “complotti” o “altri interessi” e soprattutto senza distorcere i fatti e mistificare la realtà.

Oppure può scegliere di farne una battaglia personale, in quale caso è giusto che paghino gli amministratori di tasca propria”.

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