Giorgio Daniele: “Piano di Coreglia non merita un decennale degrado”

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PIANO DI COREGLIA – Dal Capogruppo di minoranza in comun e a Coreglia Giorgi Daniele riceviamo e pubblichiamo:

“E’  intenzione portare all’ attenzione del Sindaco e della Giunta, una problematica che riguarda la frazione di Piano di Coreglia, in particolare una delle aree di maggior pregio urbanistico e residenziale che, da anni, ormai troppi anni, giace in uno stato di degrado e per certi aspetti di abbandono.

Parlo della lottizzazione “Lera” posta in fregio della via provinciale per Coreglia, lato sinistro salendo, alla località “Case Bernardini”.

In questa sede, più che la mancata o parziale realizzazione degli edifici da parte del privato lottizzante, interessa conoscere nel dettaglio, l’aspetto relativo alla urbanizzazione di tale area, mi riferisco alla viabilità che dipartendo dalla via provinciale per Coreglia, dovrebbe raggiungere la traversa di Via San Lazzaro, mi riferisco  ai parcheggi, marciapiedi, aree a verde, illuminazione, fognature, servizi ecc.

Anche queste opere, o meglio la parte che è stata realizzata, è coperta da rovi, mai collaudata ne fruibile nella parte che avrebbe dovuto essere ad uso pubblico. Sono passati tanti anni, da quando con l’amministrazione Funai era prevista  la inaugurazione, il giorno di S.Lucia, con tanto di mostra fotografica di foto storiche del paese. Ricordo che il freddo ed il maltempo dei giorni immediatamente precedenti alla cerimonia, impedirono le operazioni di asfaltatura. Da allora, più niente, che io sappia.

Credo che il mio interessamento sia legittimo ed anche doveroso, ho provato ad acquisire notizie dal competente Ufficio, ma ho trovato apparente collaborazione e sostanziale assenza di  informazioni. Sono sicuro che rivolgendomi alle SS.LL., prima dei canonici 30 giorni,  avrò risposta.

Credo altresì, che la realizzazione  delle  opere di urbanizzazioni di cui parlo, avrebbero dovuto essere poste al riparo,  da qualsiasi  futura vicenda avesse interessato la società Lottizzante, in quanto coperte da idonea polizza fidejussoria e, in tal caso già realizzate da tempo.

Cosa ha impedito ciò? Esiste la polizza a garanzia di tali opere ed è ancora escutibile? Vi è un responsabile del procedimento e quindi la documentazione idonea a far chiarezza su questa brutta storia di  mancato sviluppo urbanistico?”

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