Via del Volto Santo: il progetto va avanti

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BARGA – Sviluppare un progetto sulla Via del Volto Santo. Forse abbastanza lentamente rispetto alle grandi opportunità che offre questo sviluppo turistico del territorio, ma la Valle del Serchio indubbiamente comincia a muoversi nella direzione giusta.

Ora più che mai è opinione comune che si tratti di una opportunità fondamentale per incidere sulla principale risorsa economica per terre come la Garfagnana e la Media Valle del Serchio, ovvero il turismo. Soprattutto in tempi di coronavirus dove è cambiata anche la domanda turistica e mutate sono, in questa estate, e forse anche nelle estati a venire, le tipologie dei turisti.

Per il comune di Barga la Via del Volto Santo è sicuramente una delle strade da percorrere,.

Ma che cosa è stato fatto in questo anno per sviluppare il turismo itinerante a Barga attraverso la valorizzazione della via del Volto Santo?

Ce ne parla Francesca Romagnoli (che a Barga è anche assessora) in qualità però di responsabile del progetto Via del Volto Santo per l’Unione dei Comuni Media Valle

“Il progetto via del Volto Santo ha visto l’assegnazione di un importante finanziamento destinato all’unione dei comuni della Media Valle del Serchio, su bando GAL, che assieme alla compartecipazione dei comuni attraversati dal tratto, tra cui il comune di Barga, arriva ad 80mila euro” – dice Francesca Romagnoli.

Il tratto che attraversa il comune di Barga, nello specifico, parte da Mologno, sale a san Bernardino, per poi arrivare nella zona piscine,  piazza Pascoli, centro storico, Fornacetta, fino a Buvicchia, per poi scendere a Loppia e risalire a Filecchio dalla vecchia via di Solco e da qui a Menchi ed infine a Ponte all’Ania.

“In questo anno – dice ancora Romagnoli – nell’ambito del finanziamento concesso, si è lavorato alle gare d’appalto per l’installazione della segnaletica, della pulizia del tratto, per il decespugliamento e taglio d’erba, oltre che per la grafica dei cartelli informativi che avranno misura 120×100.

Barga è inoltre punto tappa: i punti tappa sono uno ogni 25 km, pertanto sarà ulteriormente valorizzato il comune; lungo il percorso saranno indicate tutte le strutture ricettive oltre che le eccellenze storico artistiche nel raggio di un chilometro”

Romagnoli aggiunge che l’Unione dei Comuni Media Valle sta anche lavorando assieme a quella della Garfagnana, assieme all’Unione Comuni della Garfagnana per la georeferenziazione del tratto completo oltre che per la messa in rete di un sito web/app.

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