Stato d’emergenza per le bufere di luglio, fuori tanti comuni lucchesi  

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Stato di emergenza a seguito degli eventi meteo del luglio scorso: per molti, ma non per tutti. «Dopo la richiesta avanzata da parte della Regione – scrive infatti il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti – dal provvedimento di protezione civile appena approvato in realtà rimangono esclusi vari comuni le cui abitazioni, imprese e attività rurali sono rimaste gravemente compromesse. Solo a Lucca non sono stati inclusi Barga, Castelnuovo Garfagnana, Massarosa, Pescaglia, Piazza al Serchio, Sillano Giuncugnano, Stazzema, Vagli di Sotto, Viareggio e Villa Basilica. Ho presentato una mozione per chiedere alla Regione di attivarsi onde evitare disparità di trattamento».

’annuncio di Marchetti arriva all’indomani dell’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri nella seduta di ieri, dei Provvedimenti di Protezione Civile con «la dichiarazione dello stato di emergenza soltanto nei territori delle province di Arezzo e di Siena interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 27 e 28 luglio 2019». Oltre a Lucca rimangono fuori porzioni della provincia di Firenze con i Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montespertoli e della provincia di Grosseto con Castel del Piano, Roccalbegna, Santa Fiora, Scarlino, Seggiano.

L’atto di Forza Italia punta a impegnare la giunta toscana a rimediare all’esclusione.

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