La Libellula all’attacco. Il PD di Gallicano organizza tavola rotonda sul lavoro con una sola azienda: KME

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La tavola rotonda che il PD di Gallicano organizzerà per il prossimo 2 agosto alle 21 nella cittadina, sul tema “Lavoro e occupazione in Valle del Serchio” ed in special modo  la partecipazione di Federica Fratoni, assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo, Claudio Pinassi, AD di KME, il direttore di Confindustria Toscana Gabriele Baccetti, tre rappresentanti sindacali provinciali (Massari, Rossi e Saisi) e due RSU di KME e con il coordinamento dell’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi, ha portato il Movimento La Libellula a tornare ad intervenire sulla stampa:

“Finalmente – scrive in modo ironico La Libellula –  Confessiamo che noi della Libellula ci siamo un po’ stancati di essere i soli a trattare il tema “pirogassificatore”, da tanto desideravamo che KME organizzasse un incontro aperto nel quale spiegasse e condividesse con i cittadini quelle che ritiene essere le buone ragioni del suo progetto, con un punto di vista ovviamente diverso dal nostro.

No aspettate: l’incontro non è organizzato da KME, ma dal PD di Gallicano nell’ambito della Festa dell’Unità. Beh, un po’ curioso. Avevamo appena sentito le dichiarazioni dei consiglieri regionali del PD, Giovannetti e Baccelli, spiegarci che no, il progetto KME non rientra nei canoni dell’economia circolare e ha molti aspetti di criticità riguardo il ricircolo dell’aria, il traffico, il carico di inquinanti e tutte le ragioni che conosciamo già; sappiamo inoltre della posizione contraria del PD di Barga recentemente confermata a sostegno del sindaco Campani.

Va beh, direte voi, è anche vero che all’interno del PD ci sono posizioni diverse, come quella del coordinatore dell’incontro, Remaschi, che troviamo onnipresente e perfettamente a suo agio ai convegni (a invito) fatti da KME. Sappiamo che l’ex candidato PD a sindaco di Gallicano, Furio Valiensi, aveva anch’egli espresso una posizione non contraria, derubricando a “questione tecnica” la vicenda. Così come sappiamo che la Giunta Regionale, rappresentata dalla Fratoni e da Remaschi stesso, vede il progetto talmente di buon occhio da ignorare sistematicamente le mozioni contrarie delle istituzioni locali e del Consiglio Regionale. Speriamo almeno che a questo incontro sia possibile intervenire dal pubblico con domande e osservazioni, un po’ come abbiamo fatto a quelli nostri….ma aspettate un momento!

Non avevamo ancora letto il tema della serata, ci pareva evidente si trattasse del progetto KME visto il parterre invitato ed invece il titolo è: “Lavoro ed occupazione nella Valle del Serchio” e ancora “La valle torna al lavoro!“: abbiamo letto bene? Un attimo, fateci capire: l’ultimo censimento ISTAT attività produttive del 2011, con dati disponibili per comune, ci dice che il totale degli addetti dei comuni della Media Valle e Garfagnana è di circa 20.000 ripartiti in un 34% al manifatturiero e ai trasporti, 25% al settore commerciale, agricolo e agrituristico, 11% alle costruzioni, 15% al pubblico impiego e il restante 15% in altri settori (principalmente servizi e attività professionali). Si può pensare seriamente di affrontare un tema così complesso con una tavola rotonda composta in pratica da rappresentanti di una singola azienda del territorio, per quanto importante? Dove sono i rappresentanti delle altre aziende manifatturiere e soprattutto degli altri settori del commercio, turismo e agricoltura, perlomeno? E poi, se il tema è questo, a che titolo viene a parlarne l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Fratoni? Forse ha nel frattempo ricevuto delle deleghe alle attività produttive o all’occupazione? Non ci risulta! Ma come, proprio lei che abbiamo ripetutamente invitata ai nostri incontri su tematiche ambientali, queste sì di sua competenza, e non ci ha mai degnato di una risposta così come il presidente, Enrico Rossi? 

Eppure è tutto vero: gli organizzatori confermano che trattasi di un dibattito sul lavoro e l’occupazione di tutta la Valle e non sul sì o sul no al pirogassificatore; per questo, ci dicono, non sono stati invitati gli esponenti del PD di Barga, in particolare il sindaco Caterina Campani, a fare quantomeno un minimo da contraltare agli altri: sì perché se alla stessa tavola siede Confindustria, che tramite i suoi organi di stampa ha fatto la grancassa al progetto; Pinassi, che non ha bisogno di presentazioni; i sindacati, che chi in modo più cauto e chi invece col tifo da stadio, hanno sempre sostenuto il progetto; e infine due esponenti della Giunta Regionale di cui abbiamo detto sopra, la cena è servita! Citando il grande Totò “Ca nisciun è fess!” Certo che non sarà un dibattito sul sì o il no al pirogassificatore: nel senso che non ci sarà proprio dibattito, se magari non sarà qualcuno dal pubblico a portarlo.”

Poi La Libellula aggiunge:

“Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa il PD di Barga di questo spettacolo; da parte nostra, se possiamo dare il nostro contributo sul tema “lavoro”, abbiamo più volte osservato che quando un’azienda che avrebbe un disperato bisogno di investimenti sul suo capitale, umano e fisico, si mette a spendere 75 milioni su un impianto che non ha nulla a che fare con la sua attività ma che potrebbe funzionare con 30 addetti e produrre profitti in autonomia, questa a noi non pare un’opportunità, ma una minaccia per i lavoratori. Tanto più se si considera che finora la tecnologia di gassificazione di rifiuti ha fallito dovunque è stata tentata e che la ditta che dovrebbe realizzare l’impianto di KME, la Martino Associati, è la stessa che costruì il mai funzionante gassificatore di Malagrotta”.

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