In migliaia per la mano, per salvare il mondo

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Il comune di Barga è stato senza dubbio il cuore pulsante di “Un girotondo per salvare il mondo”, il modo originale, civile e partecipato con cui i ragazzi delle scuole di tutta la Valle del Serchio hanno aderito stamani 15 marzo alla mobilitazione lanciata da Greta Thunberg, la ragazza svedese ora candidata al Nobel che ha ispirato il nuovo movimento degli studenti per chiedere ai governi politiche più serie contro il riscaldamento globale

Il 15 marzo decine di migliaia di studenti in diverse parti del mondo hanno partecipato  al “Venerdì per il futuro” (o “sciopero scolastico per il clima”), ed in Valle del Serchio tutto questo si è sviluppato un una manifestazione dal titolo appunto Un girotondo per salvare il mondo organizzata sotto il coordinamento di Fridays for future Valle del Serchio e con il coinvolgimento di circa 3 mila studenti.

Manifestazioni nel nostro comune si sono svolte praticamente laddove c’è una scuola, da Filecchio, a Castelvecchio Pascoli  a Fornaci di Barga con in questo caso le testimonianze fotografiche, che ci arrivano da Graziano Salotti, ma Barga è stato il luogo barghigiano della più grande partecipazione con oltre mille studenti impegnati in un grande girotondo che alla fine proprio un girotondo non è stato del tutto, ma sicuramente una catena umana di centinaia e centinaia, di migliaia di persone che si è snodata per oltre un chilometro; di tanta gente di tutte le età che si è data la mano.

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C’erano soprattutto tutti i ragazzi delle scuole superiori di Barga ed anche dell’Iti di Borgo a Mozzano, e poppi i bambini della materna, quelli della Primaria ed i ragazzi delle scuole medie. Insieme a loro, ad esprimere un forte senso di insofferenza verso un inquinamento globale che rischia seriamente di mettere in crisi seria il mondo ed anche a dire che con l’impegno delle nuove generazioni ce la si può fare ad invertire un cammino che in questi anni si è fatto altrimenti preoccupante, anche tanti esponenti della vita civile, dal sindaco Marco Bonini alle dirigenti dell’istituto comprensivo e dell’ISi di Barga, Patrizia Farsetti e Catia Gonnella; e poi anche il proposto di Barga don Stefano Serafini e tanti esponenti le associazioni barghigiane, genitori e semplici cittadini che si sono dati la mano per lanciare anche da qui un messaggio di forza e di speranza. “Prima iniziativa simbolica ed importantissima – come ci ha detto Maria Elena Bertoli del coordinamento Fridays for future che ha promosso il tutto – è solo l’inizio di un forte impegno di lotta per la difesa del mondo dall’inquinamento che vedrà protagonisti coloro che hanno in mano il futuro di questo mondo, i nostri giovani”.

Tante anche le iniziative di cornice, come un flash-mob in piazza Pascoli dove i ragazzi hanno poi rivolto il loro messaggio di impegno… per salvare un mondo che ha davvero bisogno di loro.

 

 

 

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