La scomparsa di Antonio Nardini; con lui pagine indelebili della storia dei trasporti pubblici locali

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Ieri ci ha lasciato improvvisamente, a poco più di 80 anni portati peraltro benissimo, il caro Antonio Nardini.

Antonio, con il fratello Giorgio, era stato l’ultimo proprietari proprietari delle Autolinee Nardini fino alla cessione di questa storica attività barghigiana al CLAP in cui i bus Nardini furono inglobali nel 1982.

La Ditta Nardini fu fondata nel 1927 dai fratelli Gino e Umberto. All’inizio venivano effettuate solo tre corse giornaliere fra Barga e  la Stazione Ferroviaria di Fornaci di Barga. Il suo maggior sviluppo lo si registra soprattutto nel dopoguerra con una flotta arrivata a 11 mezzi ed oltre 20 dipendenti.

Per anni, per tanti anni, i bus Nardini hanno accompagnato i viaggi di tanti barghigiani.
Grazie a questa impresa, grazie alla sua storia la famiglia Nardini fino a pochi anni fa ha rappresentato una vera e propria istituzione per tutta la Valle del Serchio. I suoi autobus sempre ben tenuti e puliti facevano bella mostra ovunque, spingendosi anche fino a Firenze con corse giornaliere.
Antonio e Giorgio sono stati come detto gli ultimi orgogliosi proprietari prima del passaggio a CLAP nei primi anni ’80.

Fini al 2014 a testimoniare questa storica presenza erano rimasti i capannoni dell’ex deposito in via Canipaia, ora trasformati in una area commerciale e di cui quindi non è rimasta traccia. E fino a quando abbiamo in contrato Antonio in giro, non si sottraeva mai ad al ricordo, con il sorriso in volto, di quegli anni.

Rimane il rimpianto per la grande passione, il grande lavoro di persone che non ci sono più come Antonio, di cui oggi in tanti piangono la scomparsa improvvisa; ricordandone anche la grande passione per il calcio barghigiano, ma anche per quello nazionale, lui fedelissimo dei colori nerazzurri e della sua Inter.

Dalle colonne di questo giornale lo ricorda anche il sindaco di Barga, Marco Bonini, ex dipendente delle autolinee Nardini:

Ci ho lavorato venti anni insieme ed oggi per me è un giorno di grande dolore.  Antonio insieme a Giorgio Nardini hanno continuato con lo stesso impegno quanto portato avanti dallo zio Gino, scrivendo pagine importanti nell’ambito della storia imprenditoriale della Barga del secolo scorso.

Qualche anno fa l’amministrazione comunale ha dato un riconoscimento a lui ed al fratello Giorgio nell’occasione in cyi è stato inaugurato il nuovo deposito CLAP a Mologno e sono contento di aver loro tributato questo riconoscimento . Antonio era una persona sempre presente ed attenta ai problemi ed alla vita di Barga, cacciatore incallito, ma anche profondo e tenace difensore della squadra dell’Inter in accesissime e sempre amichevoli però discussioni al Giardino…”.

Ci mancherà in effetti non sentire più la sua voce, non sentirlo parlare di Inter,  di Icardi o di Spalletti o dei rivali bianconeri in quei lunedì mattina in piazza…

Alla famiglia, ai parenti tutti, Il Giornale di Barga si sente vicino ed invia le sue profonde condoglianze.

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Commenti

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  1. Riposa in pace caro Antonio, il tuo sorriso mi rimarrà impresso per tutta la vita………


  2. HO CONOSCIUTO ANTONIO ALL’INIZIO DEGLI ANNI 80 PERSONA INDIMENTICABILE SEMPRE CORDIALE E SCHERZOSO QUANDO VENIVA IN BANCA. ORGOGLIOSO DELLA SUA AZIENDA E GRANDE TIFOSO DELL’INTER. APPRENDO CON DOLORE DELLA SUA SCOMPARSA . ADDIO ANTONIO NON MI DIMENTICHERO’ MAI DI TE E DI QUEL PERIODO MERAVIGLIOSO VISSUTO A BARGA.
    GIAMPIERO FAINA (EX DIPENDENTE MPS BARGA)

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