Barga senza barriere

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Barga senza barriere. Si sta cominciando a parlare di un progetto che vede coinvolte diverse realtà tra cui l’associazione onlus Lucca senza Barriere, ma anche il comune di Barga con l’interesse in particolare del consigliere Lorenzo Tonini, con delega al sociale.

Barga e tanti  dei suoi paesi   non sono proprio il massimo su tale questione, anche per come è il territorio su cui sorgono. Nel centro storico di Barga sicuramente  i problemi maggiori per portatori di handicap

Da qui l’idea di cominciare a lavorare su questo progetto nella quale il comune di Barga vorrebbe coinvolgere anche i commercianti e la Pro Loco e per il quale c’è anche la collaborazione della direzione dell’Istituto comprensivo. Il progetto coinvolgerebbe le scuole con una serie di incontri formativi sulle difficoltà di chi deve subire le barriere architettoniche e su una maggiore attenzione al problema.

Nei giorni scorsi i rappresentanti di Lucca senza Barriere ed il consigliere Lorenzo Tonini hanno incontrato anche gli esponenti di ArtCom Barga e Pro Loco per presentare l’idea.

L’associazione propone a enti, pubblici esercizi e privati soluzioni per rendere i luoghi/locali accessibili ai portatori di handicap, mettendo in contatto chi interessato con aziende che si occupano della realizzazione di pedane fisse e mobili e montacarichi. Ovviamente gli esercizi pubblici ed i negozi che si rendessero disponibili poi dovrebbero sostenere a proprie spese le installazioni che comunque, secondo il consigliere comunale Tonini, sono a costi non eccessivi  e sono anche deducibili. I locali aderenti rientrerebbero anche in un circuito di locali privi di barriere architettoniche pubblicizzati anche in rete dall’associazione.

“A Barga, sia a livello pubblico che privato – ci dice Tonini – si può fare tanto per migliorare la questione barriere architettoniche, e l’interesse dimostrato anche dai rappresentanti di categoria mi fa sperare che tuti insieme si possa realizzare un progetto concreto”

Che qualcosa si faccia o meno a livelli di negozi e locali è presto per dirlo, ma di certo il buon esempio potrebbe venire proprio dall’Amministrazione comunale, rendendo più fruibili e privi di barriere i propri musei come la Volta dei Menchi, il museo stanze della memoria, ecc..

 

(foto di apertura Cristian Tognarelli)

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