Ecco il quadro dell’imprenditoria femminile in provincia di Lucca

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Le imprese femminili attive in provincia di Lucca risultano pari a 8.327 a fine 2016, il 22,7% delle imprese provinciali. Nel corso del 2016 hanno registrato un aumento di sole 7 unità rispetto a fine 2015, con una significativa frenata rispetto alle 43 imprese in più registrate nell’anno 2015.

All’interno del territorio toscano Lucca si posiziona al di sotto della media regionale (23,7%) per presenza femminile, insieme a Pisa (23,0%), Pistoia (22,7%) e Firenze (21,7%). Spiccano invece le province di Grosseto (28,0%) e Livorno (26,3%), mentre Siena (25,1%), Prato (24,7%), Arezzo (24,6%) e Massa Carrara (24,3%) si posizionano poco al di sopra della media regionale.

Nel corso del 2016 in provincia di Lucca si sono iscritte 760 imprese femminili, un valore in calo (-6,5%) rispetto alle 813 del 2015 ma in linea con quello regionale, che ha visto scendere il numero di iscrizioni di imprese femminili del -8,3% rispetto all’anno precedente.

La lieve crescita segnata ha interessato i territori della Piana di Lucca (+8 unità, +0,2%) e della Versilia (+2, +0,1%), mentre per la Valle del Serchio (Media Valle e Garfagnana) si è registrato un calo marginale (-3; -0,2%). L’incidenza delle imprese in rosa si è confermata elevata nei comuni della Valle del Serchio con il 27,4% per 1.255 imprese femminili attive; in Versilia tale valore si riduce al 22,6% (3.770 unità) mentre nella Piana di Lucca (3.302 imprese in rosa) si attesta al 21,3%.

Quasi due imprese femminili su tre in provincia sono imprese individuali, mentre le società di persone e quelle di capitali rappresentano rispettivamente il 16,9% e il 16,6% del totale.

L’80% circa delle imprese femminili attive in provincia opera nel settore dei Servizi. I settori economici che presentano le maggiori numerosità sono il commercio (2.493 imprese, 29,9% del totale), l’alloggio e ristorazione (1.132, 13,6%) e le altre attività dei servizi alla persona (che contemplano tintorie, trattamenti estetici, benessere, etc.) con 937 unità attive per l’11,3% del totale.

Si rilevano inoltre elevate numerosità nelle attività immobiliari (554 unità, 6,7%), mentre nel settore industriale la quota di imprese femminili risulta dell’8,6% (713 unità). Infine, il 9,9% (821) delle imprese in rosa è impegnato in attività legate al settore agricolo, in particolar modo nella coltivazione di fiori e ortaggi.

Delle imprese lucchesi in rosa l’11% è giovanile (under 35), per un totale di 972 aziende; la quota di imprese femminili straniere risulta di poco inferiore, attestandosi al 10% (821 unità), un valore in linea con la media nazionale ma ben al di sotto di quella regionale. Infine, il 21% (1.762 unità) risulta essere anche artigiana.

La Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Lucca, Dott.ssa Elena Giannini, dichiara che “nel 2015, sono state attuate politiche regionali (in particolare in campo agricolo) che hanno incentivato la massiccia nascita di nuove aziende femminili; il tutto in un lasso di tempo veramente ristretto e comunque concentrato nel secondo semestre 2015, con conseguente decelerazione nell’annualità 2016. Pertanto ritengo, continua la Presidente CIF, di dover leggere questi risultati sul biennio ovvero in riferimento al 31 Dicembre 2014, dove le aziende femminili attive in Provincia di Lucca erano 8277. Si può così notare un incremento di tutto rispetto pari a 50 unità in 2 anni e che ci pone in perfetta linea con il trend regionale. Come Comitato Imprenditoria Femminile riteniamo che tali indagini conoscitive ci permettano di cogliere tempestivamente i settori più in sofferenza e contestualmente di promuovere iniziative e attività di formazione specifiche. Ricordo con piacere che la segreteria dell’Ufficio Sviluppo Imprenditoriale presso la Camera di Commercio di Lucca resta a disposizione per ogni informazione a tal riguardo”.

Imprese femminili attive in provincia di Lucca per settore di attività al 31/12/2016.

Valori e variazioni assolute e percentuali.

Settori

Imprese attive

Incidenza %

Composizione %

Variazioni

Assolute

%

Agricoltura, silvicoltura pesca

821

33,2%

9,9%

-32

-3,8%

Industria in senso stretto

713

15,8%

8,6%

-14

-1,9%

Costruzioni

317

4,9%

3,8%

1

0,3%

Commercio all’ingrosso e al dettaglio

2.493

25,7%

29,9%

9

0,4%

Trasporto e magazzinaggio

102

11,3%

1,2%

1

1,0%

Attività dei servizi al turismo

1.132

32,7%

13,6%

14

1,3%

Servizi di informazione e comunic.

146

21,9%

1,8%

0

0,0%

Attività finanziarie e assicurative

235

27,0%

2,8%

8

3,5%

Attività immobiliari

554

24,5%

6,7%

-3

-0,5%

Attività professionali

190

19,4%

2,3%

2

1,1%

Servizi di supporto alle imprese

305

22,1%

3,7%

2

0,7%

Istruzione

52

36,9%

0,6%

-1

-1,9%

Sanità e assistenza sociale

63

42,6%

0,8%

-3

-4,5%

Attività artistiche, sportive

266

28,6%

3,2%

12

4,7%

Altre attività dei servizi alla persona

937

53,9%

11,3%

14

1,5%

Imprese non classificate

1

10,0%

0,0%

-3

-75,0%

Totale

8.327

22,7%

100,0%

7

0,1%

Fonte: Infocamere-Stockview

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