Avvallamento sul selciato di Largo Biondi. “Gaia intervenga”

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Da un po’ di tempo, segnalato anche da alcuni cittadini attenti, è in corso in Largo Emilio Biondi, come si dice a Barga sul Ponte, un movimento preoccupante che riguarda il selciato, specialmente nei pressi della fontana e della cabina telefonica rossa.

Quel movimento in questi giorni si è accentuato e nei pressi della fontana si è creato un vero e proprio avvallamento che sembra ancora in movimento e che potrebbe far sprofondare ancora il terreno.

Le foto si riferiscono a questa mattina e forse non rendono il livello dell’avvallamento che si è venuto a creare. Ma un problema c’è e va sicuramente risolto alla svelta, prima che il guaio diventi peggiore e magari si apra una piccola voragine.

Proprio in questi giorni erano in corso sul luogo i lavori di gaia a causa della rottura di un tubo dell’acqua a seguito delle gelate dei giorni scorsi, ma sembra che il problema sia più legato a tubi rotti delle fognature che raccolgono l’acqua del centro storico.

Così la pensa l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti, interpellato sul problema.

Ci risulta che sia una problematica legato alle fognature – ci dice – abbiamo già segnalato da tempo la cosa a Gaia ma solleciteremo un intervento veloce affinché i lavori siano fatti ed alla svelta prima che il problema magari si aggravi e diventi più complesso e costoso l’intervento”

Commenti

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  1. R: Avvallamento sul selciato di Largo Biondi. “Gaia intervenga”
    L’avvallamento sul ponte è iniziato molti anni fa. Poco dopo fatto il “piastronato”. Tanto è vero che a qual tempo il primo avvallamento avvenuto nella parte centrale, i geni di quel tempo, adottarono il sistema di livellarlo con il catrame, senza andare a vedere SUBITO cosa potesse avere procurato la depressione del manto stradale. Gli anni passano e la cosa era già stata segnalata a chi di dovere più e più volte anche dal sottoscritto con e.mail al Comune e anche verbalmente a chi di dovere. E intanto la strada e il piastronato sprofondavano sempre di più. Bisognerebbe che si desse molto più credito alle segnalazioni dei cittadini e agire con sicuramente maggiore celerità. Perché i cittadini ci vivono nei luoghi e ne sanno senz’altro molto di più di ci passa e basta.Giuseppe Luti10-02-2017 – ore 11,45*

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