Palazzetto. Ora c’è l’o.k. definitivo per avviare l’iter dei lavori

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Ora c’è l’ufficialità. Il Governo, tramite il CIPE, erogherà 1 milione e 220 mila euro per la costruzione, praticamente ex novo, del nuovo palazzetto dello sport di Barga. Il via libera alla conclusione dell’iter procedurale e progettuale è venuta in questi giorni con la lettera inviata dal Ministro Lotto al sindaco di Barga, Marco Bonini.

La lettera di Lotti era il documento atteso per poter procedere con il completamento della progettazione, progettazione esecutiva che era già a buon punto ma che mancava di questo passaggio per poter proseguire il suo iter. L’annuncio è venuto ieri mattina dal primo cittadino di Barga insieme all’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti.

“Nella prossima settimana – aggiungono proprio Bonini e Onesti – il progetto sarà adesso presentato alla cittadinanza ed al mondo della scuola; mondo della scuola che sarà il principale referente di questo progetto dato che il palazzetto dello sport fungeva, prima della sua chiusura a causa dei pesanti vizi strutturali che erano stato verificati, anche da palestra per la scuola primaria di Barga”

I tempi non sono ancora del tutto certi, ma rimane confermato quanto già dichiarato ai primi di dicembre quanto venne resa nota per la prima volta la notizia della copertura dei fondi per ricostruire il palasport “Ceccarelli”: “Se non ci saranno particolari intoppi – confermano Onesti e Bonini – entro la primavera del 2018 il nuovo palazzetto potrebbe essere completato”.

L’edificio fu chiuso nel febbraio 2015, anche dopo i donni riscontrati con i terremoti del 2013, a causa di seri problemi strutturali e di sicurezza antisismica e di infiltrazioni del tetto e si ipotizzò allora una spesa di circa 850 mila euro per rimediare almeno ai problemi principali.

Il progetto che poi fu elaborato per ricercare i finanziamenti europei o statali ha portato la spesa a 1,2 milioni di euro e la copertura del CIPE è stata totale, permettendo di intervenire in modo drastico; salvando la parte più recente della struttura, cioè le tribune e gli spogliatoi ed intervenendo invece sulla totale demolizione della parte esterna che sarà completamente ricostruita secondo le più innovative metodologie antisismiche, ma anche di contenimento termico; con una speciale copertura in travature di legno e cemento ed una protezione microforata in lamiera che premetterà di elevare i vantaggi di risparmio energetico. Ma anche dal punto di vista dell’impatto di immagine sarà una totale trasformazione; via i bruttissimi pannelli in calcestruzzo con i muri esterni che saranno alleggeriti da grandi aree in acciaio e vetro che permetteranno di migliorare anche la luce interna.

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