Sulla via dei Magi – Da Creta ad Alessandria d’Egitto – 29 dicembre

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Da Heraklion ci imbarchiamo alla volta dell’Egitto. Tutti e tre i magi non vogliono rinunciare ad intraprendere la via dei Faraoni.

Baldassarre soprattutto è desideroso di vedere alcuni suoi parenti di origine saudita, che abitano al Cairo, nella zona di Giza.

Approdiamo ad Alessandria la sera tardi e ci affrettiamo sul lungomare a fare cambusa. Una famiglia di giovani Egiziani ci offre una focaccia simile a quella di Recco, che mi fa pensare come il Mar Mediterraneo sia un grande lago in cui i popoli si incontrano e si contaminano culturalmente da duemila anni.

Tutti e tre vogliono visitare il sito dove nell’antichità si trovava la famosa biblioteca di Alessandria e al sorgere della luna, camminiamo lungo le mura della moderna biblioteca alessandrina, andando con la mente a quella che doveva essere la più grande biblioteca del mondo antico, costruita dalla dinastia dei Tolomei nel III sec a.C. e andata distrutta nel 48 a.C.

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Focaccia di Alessandria d’Egitto

Ingredienti per quattro persone

500 gr farina doppio zero

250 ml di acqua tiepida

50 ml di olio d’oliva o di sesamo

1 cucchiaino e mezzo di sale

1 bustina di zafferano

500 gr di formaggio piuttosto acido (stracchino, ricotta di mucca, fiocchi di jocca)

Procedimento

Preparate la pasta come se doveste fare il pane. Disponete la farina a fontana, mettete l’olio nel centro e il sale sui bordi. Quindi iniziate ad impastare aggiungendo acqua tiepida poco alla volta, sino a che non otterrete un impasto omogeneo ed elastico. Fatelo riposare per un’ora sotto un telo.

Quindi usate il mattarello e dividete il pannetto in due sfoglie. Ungete una teglia da forno ed adagiatevi una sfoglia.

Quindi spalmate il formaggio delicatamente e spargete il contenuto della bustina di zafferano in modo omogeneo. Ricoprite con la seconda sfoglia e bucherellate il tutto con i rebbi di una forchetta. Accertatevi che le due sfoglie siano unite, pinzatele con le dita.

Infornate per venti minuti nel forno a 200 gradi.

Servitelo tagliandolo a grandi quadrati che disporrete in ogni piatto. Se la teglia è rotonda, tagliatelo invece a fette come una torta.

Riguardo al vino, suggerisco un vino bianco come il Vermignon della Tenuta Lenzini.

Fine settima tappa

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