Nei primi mesi del 2017 il via ai lavori per realizzare 5 alloggi popolari nell’ex mattatoio

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Va avanti l’iter burocratico per la realizzazione di cinque nuovi alloggi di edilizia popolare nel comune di Barga, ricavati con il recupero e la trasformazione dell’ex mattatoio comunale di Loppia.

Con delibera della Giunta Comunale del mese di novembre è stato approvato il progetto definitivo e nei giorni scorsi è stato deliberato un impegno di spesa a favore di ERP, che ha in carico la progettazione e poi l’esecuzione dei lavori proprio per la copertura della stesura della progettazione definitiva – esecutiva e per il successivo appalto dei lavori.

Ora c’è da attendere il parere geologico da parte dell’Autorità di Bacino per poi poter avviare appunto la fase di appalto dei lavori. Secondo il consigliere Lorenzo Tonini, con delega al sociale e figura impegnata in prima persona in questo progetto del Comune insieme al sindaco Marco Bonini ed all’assessore al bilancio, Caterina Campani, entro i primi mesi del 2017 sarà così possibile affidare i lavori ed avviare il cantiere per una successiva durata dell’intervento di circa un anno dall’inizio dei lavori.

Tutta l’operazione costerà alla fine 600 mila euro di cui 300 mila coperti dalla regione Toscana ed altri 300 mila sostenuti da ERP. Il Comune di Barga è al lavoro su questo obiettivo da diversi mesi con l’intento di dare una risposta concreta alla sempre più crescente problematica della emergenza abitativa che in questi anni si è fatta purtroppo pressante anche nel comune di Barga. Alla fine dei lavori saranno disponibili 5 nuovi appartamenti di cui 3 in grado di ospitare anche famiglie numerose”. In particolare 3 appartamenti avranno metrature di circa 80 mq e saranno dotati di 3 camere; gli altri due una metratura di circa 50 mq.

“Per noi questo è un progetto fondamentale – ci dice Lorenzo Tonini – Le situazioni di disagio abitativo sono tante nel comune di Barga. Attualmente abbiamo una graduatoria con circa una ventina di domande oltre ad una situazione complessa di sfratto che riguarda un’altra famiglia e che si è verificata proprio in questi giorni. – Per cui le difficoltà per assegnare una casa sono tante. Adesso abbiamo la possibilità di realizzare nuovi 5 alloggi che potranno dare una bella risposta ad un problema che si è fatto preoccupante e che riguarda per il nostro comune nella stessa percentuale sia famiglie straniere che italiane”

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