Pellegrini (FIM) su referendum KME: “La vittoria del sì un voto di grande responsabilità”

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Ecco le prime reazioni al risultato del referendum dei lavoratori di KME sull’approvazioen dell’ipotesi di accordo sulla gestione degli esuberi. Ricordiamo che i sì sono stati 313 (66%); i no 146 (30,8%); le bianche 5; le nulle 10.

Ad esprimere la sua soddisfazione per il voto dei lavoratori e per la larga maggioranza del sì è Narcisa Pellegrini, segretaria area nord Toscana della FIM – CISL:

“I lavoratori di KME di Fornaci di Barga hanno risposto con grande senso di responsabilità al referendum indetto sull’ipotesi di accordo siglato il 13 ottobre scorso.

È stato un voto di prospettiva per il lavoro, legata al rilancio e alla stanzialità del sito produttivo di Fornaci di Barga. Chiediamo quindi che il responso dei lavoratori venga rispettato, con un rinnovato senso di responsabilità.

La forte, esasperata e ingiustificata propaganda negativa non è stata raccolta dalla maggioranza dei lavoratori che, con il loro voto, hanno voluto confermare che la prospettiva di un futuro per tutti i lavoratori si costruisce partendo dal presente.

Come abbiamo sempre fatto, continueremo a vigilare con l’attenzione necessaria per l’applicazione dell’accordo del 22 giugno, in tutte le sue parti ciò al fine di accompagnare le lavoratrici e i lavoratori in questo percorso che dovrà avere, alla scadenza fissata al settembre del 2018, la risposta conclusiva per la rioccupazione di tutte le persone coinvolte, accordo che, ricordiamo, ha impedito che venissero licenziati 375 lavoratori di cui 275 solo a Fornaci di Barga, e questo di per se è già un risultato positivo”

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