Guerra insegne. Sospesi i pagamenti sanzioni per un mese. Ecco le novità annunciate dal Comune

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Ci sono novità nella “guerra delle insegne” tra Comune e commercianti. Arrivano dal Comune di Barga che intendeportare elementi di distensione e di dialogo.
L’Amministrazione Comunale sospende infatti per un mese l’invio dei verbali di accertamento relativi alla mancata autorizzazione delle insegne delle attività commerciali. Lo fa nel “convinto impegno – scrive in un comunicato stampa -di voler accogliere le richieste venute dai commercianti e dalle associazioni di categoria di fornire una maggiore e più completa informazione sulla operazione in corso. Verrà fatta la massima chiarezza e trasparenza, e verrà dato a tutti il tempo di verificare la propria situazione e di mettersi in regola, fermo restando che le attività commerciali non in possesso delle previste autorizzazioni incorreranno comunque nella sanzione prevista dalla legge”.
Altra notizia: Non ci saranno invece sanzioni relativamente alle autorizzazioni scadute: una volta che tutte le situazioni non in regola verranno sanate verrà realizzato un archivio con indicate tutte le relative scadenze che saranno comunicate alle attività commerciali. Sia che le autorizzazioni siano scadute o meno, non ci saranno sanzioni ma solo la comunicazione a provvedere a rinnovare l’autorizzazione: “Gli uffici competenti hanno peraltro già predisposto – informa il Comune – i moduli sia per richiedere le autorizzazioni iniziali che per i rinnovi”.
Questa la decisione del Comune di Barga all’indomani dell’incontro avuto giovedì con i commercianti a Fornaci e della precedente riunione che i commercianti hanno tenuto a Barga nei giorni scorsi .
“Sulla questione della sanatoria a 360 gradi delle situazioni non in regola nei diversi settori che vanno dall’urbanistica, al codice della strada, ecc. l’Amministrazione Comunale riteneva in questi mesi di aver fornito la corretta informazione, affrontando più volte la situazione sia in consiglio comunale che con conferenze stampa ed articoli; evidentemente non è passata la corretta o la completa informazione che avremmo voluto, perché è invece nostra ferma volontà quella di affrontare la situazione nel modo più trasparente possibile e con la massima apertura al dialogo ed al confronto – ha dichiarato in proposito il Sindaco, Marco Bonini – Nei trenta giorni di sospensione gli uffici comunali concluderanno la stesura dell’elenco delle attività non in regola e nel frattempo il Comune incontrerà e sarà disponibile a continui confronti sia con i commercianti che con le associazioni di categoria, ma anche con i commercialisti ed i professionisti incaricati di seguire le pratiche da parte delle attività commerciali.
Da questi incontri è intenzione del Comune trovare insieme a commercianti ed associazioni di categoria il metodo per proseguire l’opera di regolarizzazione ed arrivare alla fine ad una completa sanatoria ed alla creazione di un archivio che permetta in futuro di non incorrere in irregolarità di questo tipo, attraverso una database che informi sulle scadenze e gli adempimenti le attività economiche.”
Ci tiene il Comune a precisare inoltre che mai ha considerato le situazioni non in regola come episodi di evasione fiscale. Niente hanno a che vedere le mancate autorizzazioni e la richiesta di sanatoria relative alle mancate autorizzazioni per le insegne, con la lotta all’evasione fiscale che invece il Comune intende perseguire per altre problematiche presenti sul territorio come la ricerca e l’individuazione di attività ricettive non in regola con i permessi necessari a svolgere tali attività.
L’Amministrazione comunale informa inoltre che gli uffici saranno a disposizione per fornire tutti in chiarimenti necessari in relazione alle specifiche situazioni.

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