A Fornaci la presentazione del libro sulle Misericordie del vicariato

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Proseguono gli appuntamenti della Settimana delle Misericordie, promossa dal Vicariato di Barga in collaborazione con le locali Confraternite e il Comune. Nell’anno giubilare in cui papa Francesco ha promosso una nuova riflessione sulle opere di misericordia, è parso infatti importante improntare un calendario di eventi che raccontassero la storia e le presenti attività delle Misericordie, e promuovessero la meditazione sulle future prospettive.
Così, dopo l’inaugurazione della mostra alla chiesa del Crocifisso e i giochi in piazza per i bambini, due nuove serate particolarmente animate hanno avuto luogo martedì 7 e mercoledì 8 giugno.

Martedì 7 è stata la volta della presentazione, nei locali parrocchiali di Fornaci, del volumetto “Le Misericordie del Vicariato di Barga. Tra storia e futuro”, a cura di Sara Moscardini. L’opuscolo è risultato di una collaborazione che ha visto enti, Misericordie e privati mettere a disposizione i propri materiali archivistici e fotografici per ricostruire una breve storia delle singole Confraternite barghigiane, in particolare in base sugli antichi statuti. Delle dieci confraternite sorte nel corso degli ultimi due secoli sul territorio oggi ne restano attive sei: se la prima fu l’Arciconfraternita di Barga nel 1817, ad essa seguirono San Pietro in Campo nel 1888, Fornaci di Barga nel 1893, Castelvecchio nel 1898, Loppia nel 1899, Sommocolonia nel 1909, Tiglio nel 1923, Renaio nel 1934; a queste si aggiungono una Compagnia di Carità di Albiano e, in un contesto profondamente mutato, la Misericordia del Barghigiano nel 1987. Il proliferare delle Misericordie sul territorio fu dovuto senz’altro al forte spirito campanilistico e solidaristico che da sempre caratterizza il tessuto sociale delle varie frazioni, anche se gran parte la ebbe la fondazione dell’Ospedale San Francesco: le Misericordie dunque nacquero di fronte ad esigenze concrete, poiché loro compiti precipui erano quelli di trasportare i malati proprio all’Ospedale (prima ancora presso le abitazioni dei medici) e di portare i defunti al camposanto. Servizi assolti secondo minuziose ed attente procedure, che si somigliavano molto tra loro anche se poi ogni Misericordia ebbe al suo interno particolari attitudini o abitudini. Certo è che tutti questi sodalizi sono accomunati dall’aver saputo riscrivere la propria storia nel tempo, mettendosi a confronto e a disposizione delle mutate necessità del consesso civile, come tra l’altro dimostrano le numerose attività odierne, dal volontariato ospedaliero al banco del non spreco, dalla promozione culturale e paesana ai servizi socio-sanitari.
Alla serata a Fornaci è intervenuta anche Maria Pia Bertolucci, Tesoriere nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia, che ha raccontato il mondo multiforme delle attività condotte oggigiorno dalla Misericordia, sia a livello prettamente locale che sovraregionale, arrivando a toccare anche ambiti delicati come quello dell’emigrazione.

Mercoledì 8 di nuovo spazio al gioco con il torneo di calcetto organizzato presso il campetto polivalente di San Pietro in Campo, dove i ragazzi dai 15 ai 20 anni hanno gareggiato in una animata triangolare.

Gli appuntamenti continuano stasera con l’incontro con don Emanuele Morelli a Filecchio e domani sera coi giochi per i più piccoli a Castelvecchio Pascoli.

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