L’affettuoso grazie di Barga al Maresciallo Del Carlo

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Quarantacinque anni di onorato servizio nell’Arma dei Carabinieri, di cui venticinque trascorsi alla guida della stazione CC di Barga. Pochi semplici dati numerici che bastano a far capire perché questa mattina nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi si siano ritrovati in tanti per salutare ed augurare buon riposo al Luogotenente Claudio Del Carlo, per tutti il Maresciallo Del Carlo, come continuerà ad essere di sicuro chiamato.

C’era il capitano Paolo Volontè, che comanda la Compagnia di Castelnuovo, c’erano i Marescialli Morotti e Faggioli, al comando rispettivo delle stazioni di Fornaci e di Barga (quest’’ultimo in via provvisoria per il momento). C’era il senatore Andrea Marcucci, il sindaco di Barga, Marco Bonini, l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti, i rappresentanti dei carabinieri e degli alpini in congedo, ma anche tanti semplici cittadini che hanno preso parte alla cerimonia di saluto e ringraziamento organizzata dall’amministrazione comunale.

“Una figura simbolo per il nostro territorio – ha detto di lui il sindaco – che ha dato sicurezza alla nostra comunità”. “E che ha sempre – ha aggiunto Onesti risposto in modo puntuale e veloce ad ogni richiesta di aiuto, in tutte le situazioni difficili e delicate di emergenza affrontate dal nostro territorio in questi venti anni”.

Ma forse ancora più significative sono state le parole del Capitano Volontè e del senatore Marcucci che hanno dipinto la figura di Del Carlòòo da due diversi punti di vista.

 

“In questi 15 anni di mia esperienza al comando – ha affermato il capitano – mai ho avuto il privilegio di avere un collaboratore come il Luogotenente Del Carlo. Uomo, oltre che, carabiniere sempre pronto ad esporsi in prima persona per risolvere ogni problema. A spendersi, a rischiare, a decidere, ad essere sempre presente in ogni situazione. A dedicare tutto se stesso alla sua missione

Con lui l’approccio è sempre stato caratterizzato da un confronto maturo e di altissimo livello, da un confronto che mi ha permesso di imparare molto. Un collaboratore eccezionale insomma in grado di condurre un incarico di grande responsabilità come la guida di una stazione importante come quella di Barga dove per tutti è stato “IL” Maresciallo: un po’ padre che consiglia, un po’ padre che sa quando rimettere in riga il proprio figlio che sbaglia. Siamo stati fortunati ad averlo avuto alla guida della stazione di Barga”.

“Il suo arrivo a Barga collima con l’avvio della mia carriera politica nel 1990 – ha invece ricordato il senatore Marcucci – Di lui ho apprezzato da subito l’assoluto rispetto istituzionale che dava e che pretendeva e la grande umanità nel comprendere le situazioni, nel sapere quando essere più duro o più comprensivo sempre nel massimo rispetto del ruolo e delle regole.

Abbiamo avuto anche momenti difficili di confronto e scontro, ma queste due caratteristiche ci hanno sempre permesso di capirci e di dialogare in modo costruttivo”.

Oltre alle parole di ricordo del suo lavoro e di ringraziamento per quanto fatto per la comunità, anche la consegna di alcuni omaggi speciali. Il primo è stato quello di Alessandro Adami, a nome della Fondazione Pascoli. Poi è stata la volta del sindaco di Barga, Marco Bonini che a Del Carlo ha consegnato anche una pergamena che testimonia tutto l’affetto e la riconoscenza di Barga.
Ancora una volta anche noi salutiamo e ringraziamo l’amico Del Carlo per il suo lavoro e per i tanti momenti professionali che abbiamo incrociato con lui nei nostri rispettivi e molto divcersi ruoli. Grazie Maresciallo, e tanti auguri invece al Maresciallo Alessio Faggioli che adesso, e speriamo a lungo, guida con la stessa passione la stazione di Barga.

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