XF 9? Vorrei vincesse Enrica. Così Emma Morton dopo l’uscita del suo nuovo singolo

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Dicembre è indubbiamente mese di uscita di singoli per Emma Morton, la cantante scozzese, ormai barghigiana a tutti gli effetti, che lo scorso anno, proprio in questi giorni, vide uscire il suo primo singolo “Daddy Blues“, pubblicato nell’omonimo EP subito dopo la sua eliminazione alla semifinale di X Factor 8.

E’ dei giorni scorsi invece l’uscita del nuovo singolo, legato ad una campagna pubblicitaria per il noto marchio Piquadro che la vede testimonial. Il brano, scritto da Emma e prodotto dalla Piquadro, si intitola Holidays ed è disponibile gratuitamente sul sito dell’azienda dove peraltro di ritrovano anche delle bellissime immagini di Emma Morton, scattate dalla fotografa barghigiana Caterina Salvi. Nel brano anche la musica del suo compagno, il chitarrista Luca Giovacchini.

Emma in questi giorni ci ha parlato del suo nuovo singoli, dei suoi nuovi progetti, ma anche di XF9…

“Per me il Natale deve ricordare quanto è bello condividere ed essere uniti ed anche la collaborazione con Piquadro è stata una condivisione a tutti gli effetti. Con il fondatore di Piquadro Marco Palmieri, è stato come trovare un amico il primo giorno di scuola. È scattata subito una complicità forte e sincera. Abbiamo scoperto che nonostante la diversità dei settori nei quali lavoriamo, abbiamo in comune la stessa missione, essere autentici creativi, e innovativi. Per questo abbiamo deciso di unirci per offrire Holidays a chi vuole celebrare la gioia del Natale”.

Holidays – continua l’artista – si ispira alla grande tradizione dei brani anglosassoni dedicati al Natale. È una ballad electro-acustica r, con sonorità che richiamano il Northern Soul, diffuso in Gran Bretagna negli anni ’60”.

Giovedì ci sarà la finale di XF9. Che effetto ti fa vivere questa edizione dall’esterno?

“Sinceramente non ho avuto molto tempo per seguire le puntate di X Factor: gli impegni musicali e la famiglia mi portano via tutto. E comunque sia non è facile vivere una cosa che ti ha assorbito per diverse settimane dall’esterno. La mia esperienza a X Factor è stata bella, ma è stata anche molto difficile per il senso che do io al vivere e fare musica. La televisione è per sua natura artificio e quindi non favorisce l’autenticità che secondo me è il principale scopo da ritrovare nella musica. Insomma la TV è un mondo artificiale che mi ha messo a volte in difficoltà. Sono insomma grata a XF, ma non tornerei a rivivere quel mondo”.

Chi ti piace e chi non ti piace tra i concorrenti?

“Limitiamoci al chi mi piace che mi sembra più corretto. Sinceramente sono rimasta male dell’uscita di scena delle due band che preferivo: Land Lord e Moseek. Il loro percorso musicale era davvero interessante perché offrivano qualcosa che in Italia fino ad ora si è sentito poco. Entrambi sono vicini alla musica elettronica che qui non ha tanto seguito ed il fatto che comunque siano arrivati ad XF9 dimostra che anche l’Italia si sta aprendo ad altre culture musicali. Meritavano entrambi un posto in finale”.

A proposito di finale. Chi è il favorito secondo te?

“A me piace molto Enrica e spero vinca lei. E’ la più brava. In quanto giovane donna e brava cantate si meriterebbe di vincere XF9. Ma soprattutto perché ha uno stile innovativo. Molto fresco. La sua voce non ha niente di quell’impostazione drammatica che oggi ascolti in tante artiste di successo in Italia, vedi Dolcenera o Emma Marrone. Insomma Enrica sarebbe una bella novità per il panorama musicale italiano al femminile”.

E del fatto che Mika, il tuo ex mentore, non abbia più un concorrente in gara che ci dici?

“A Mika devo molto, mi ha insegnato tanto sulla mia voce e mi ha fatto crescere artisticamente parlando, ma devo dire che come lo scorso anno secondo me Mika ha sbagliato le canzoni per i suoi artisti. Ha imposto un suo personale genere musicale dove i suoi ragazzi non si sono ritrovati e questo ha fatto la differenza”.

Degli altri tre giudici che pensi?

“Mi sarebbe piaciuto molto avere Skin come mentore, lo ammetto, ma ancor di più credo che mi sarebbe piaciuto lavorare con Elio perché credo che mi avrebbe capito a fondo. E’ abbastanza assurdo anche lui, proprio come me. Sarebbe stato il giudice perfetto per una come Emma Morton!

Su Fedez ho apprezzato che abbia permesso ai Landlord ed ai Moseek di fare il loro percorso musicale. Quel percorso musicale più vicino all’elettronica che avrei voluto fare io e che invece con Mika non è stato possibile ”

Passiamo alla Emma Morton di fine 2015. Per l’autunno era atteso un tuo disco. Che fine ha fatto?

Il disco è ancora un progetto aperto. Non è stato possibile rispettare la dead line fissata al settembre scorso ma ci stiamo lavorando insieme a Luca ed al grande autore con la quale ho la fortuna di lavorare: Matteo Buzzanca. Credo che la prossima primavera potrebbe essere il momento giusto per il lancio di questo prodotto, con tutti brani inediti scritti da me o da Matteo”

Altri impegni?

“Intanto c’è la collaborazione con Piquadro che è un progetto molto interessante che mette insieme musica e moda e che mi sta coinvolgendo molto. Con loro in programma tanti impegni. Il contatto è venuto grazie ad alcune immagini scattate per me da Caterina Salvi. Piquadro evidentemente le ha notate e mi ha contattato per questa collaborazione e mi fa piacere che abbiamo voluto inserire in questo progetto anche Caterina. Di recente ho anche collaborato con Olly Murs, presentatore di X Factor UK. Insieme ci siamo esibiti in un concerto ed ho duettato sul suo ultimo singolo Up.

Sto lavorando anche un progetto dance con un produttore a Londra, davvero interessante e questo mese registrerò una serie di canzoni per bambini per una animazione che verrà pubblicata dalla Rai .

Di recente con Luca abbiamo ricevuto una proposta dall’India per un tour con la nota cantate di Bollywood. Shweta Pandit con la quale questa estate mi sono esibita a Milano ed abbiamo girato un video clip a Barga.

Con Luca stiamo anche lavorando su diverse colonne sonore, una per Sky, una per il regista milanese ma molto legato a Barga, Marco Poma. Quello della musica legata alle immagini è un lavoro che ci piace e ci intriga molto. Ci è stato proposto anche di scrivere la colonna sonora di un film le cui riprese partiranno a primavera”.

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