L’amico ritrovato

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(foto di Massimiliano Lanciani)

Quella di Giorgio e Lillo è proprio una bella storia. Di quelle che meritano di essere raccontate; di quelle che ti trasmettono calore ed emozione e che ti fanno vedere questo mondo e questa vita con un occhio sicuramente meno disincantato e cinico. Che ti aprono insomma il cuore.

Giorgio (Giorgio Marchetti), è un pensionato che vive nel centro storico di Barga, in un appartamento che si affaccia sulla fiorentina Piazza Angelio. Lillo è il suo amico fedele ed inseparabile da 7 anni, un bel gatto soriano con il quale Giorgio condivide un rapporto reciproco di affetto. Tutti in Barga vecchia conoscono Giorgio e tutti conoscono Lillo; e tutti sanno quanto è forte il legame tra i due. Tutti sanno che vivono da sette anni a questa parte l’uno per l’altro.

Fatto questo lungo preambolo passiamo alla bella storia. Iniziata malissimo e finita come meglio non si poteva. Proprio come in un film con una bel lieto fine. Di quelli che ti fanno alzare dalla poltrona con il cuore sereno.

Il 29 settembre scorso Lillo è sparito. Giorgio, disperato, lo ha cercato in ogni dove, lo ha chiamato ogni giorno, non ha mai cessato di cercarlo. Ma il tempo passava inesorabile e di Lillo si era persa ogni traccia.

A chi gli chiedeva notizie di Lillo rispondeva mesto che forse Lillo non lo avrebbe più ritrovato. Ma dentro il suo cuore la speranza rimaneva ed ogni sera, al suo ritorno a casa, non mancava mai di chiamarlo più volte, aspettandosi di veder apparire come alla fine di un brutto sogno il suo piccolo e peloso amico a quattro zampe.

Chi in Piazza Sentiva Giorgo richiamare il suo gattino di speranze ne nutriva ormai poche, dopo così’ tanti giorni, ma l speranza e l’amore a volte sono così intensi da compiere dei veri miracoli. Il 4 novembre, ormai quasi 40 giorni dopo la sua scomparsa, è successo l’imprevedibile. Un vicino di casa ha sentito un gatto miagolare in una casa disabitata nei pressi del teatro. Conoscendo la storia di Lillo ha subito avvertito Giorgio e così si sono messi alla sua ricerca. Sono riusciti a trovare le chiavi della abitazione dove da tempo non vive nessuno ed entrati in casa hanno trovato il povero gattino imprigionato nella soffitta. Era magrissimo e spaventatissimo. Non era riuscito più a scendere ed era rimasto intrappolato in quel posto .

Come ha fatto a sopravvivere per tutto questo tempo è un mistero, ma Lillo ce l’ha fatta ed a me piace pensare che a tenerlo in vita, ad indurlo a resistere è il sapere che il suo amico Giorgio non avrebbe mai smesso di cercarlo e prima o poi lo avrebbe ritrovato.

Così alla fine è stato. Giorgio e Lillo si sono ritrovati ed ora sono di nuovo insieme dopo tanti giorni terribili di separazione. Un piccolo miracolo, una storia a lieto fine che ha commosso ed emozionato un po’ tutti gli abitanti di Barga vecchia. Contenti come Giorgio nel sapere del pericolo scampato dal piccolo eroe Lillo.

Questo barghigiano “sabato nel villaggio” che ci apprestiamo a consumare, è insomma sicuramente più dolce anche per tutti noi e di questo dobbiamo ringraziare Giorgio e Lillo, la loro splendida storia di amicizia ed un piccolo, grande miracolo.

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