Fornaci: associazioni sportive e non solo (seconda e ultima parte)

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(nella foto il Gruppo artistico Pura Fantasia)

Durante i primissimi Anni ‘50, attorno a Don Salvini, nacque un gruppo giovanile molto attivo. Il parroco dispose che in paese vi fossero due fazioni, una chiamata “Azzurro” e l’altra “Aquila” (praticamente Fornaci Vecchia e Fornaci Nuova), che produssero un sano antagonismo culturale, sportivo e ricreativo. Si formarono squadre di calcio, si scrissero giornaletti rionali e scaturirono iniziative di ogni genere. In seguito, Romano Pellini, Elio Rigali e Alfio Tofanelli dettero vita al gruppo artistico “Pura Fantasia”. In un anno furono prodotti due spettacoli di rivista, con attori principali Grazia Benvenuti e Gino Giovannelli.

Nel novembre 1957 ci fu la nascita del Gruppo Sportivo Ricreativo della SMI. Quel gruppo era suddiviso in tre sezioni: atletica, bocce, ricreativa. Il presidente del Consiglio Direttivo fu Giuseppe Orlando e il suo vice Enrico Ciolli. Il segretario amministrativo fu Stefano Di Natale, il direttore sportivo Enea Telfi Zima, il segretario sportivo Giovanni Rossini e il cassiere Giuseppe Vietina.

Il responsabile della sezione di atletica (la maglia in dotazione alla squadra era di colore amaranto) fu Nello Borghesi, con il quale collaborarono Mario Picchi e Giovanni Biscotto.

Uno dei maggiori successi dell’atletica fornacina fu raggiunto il 5 ottobre 1958. In quell’occasione, Giancarlo Piccinini (nato a Gallicano il 28 agosto 1941) si laureò campione italiano juniores degli 800 metri.

La sezione bocce, con l’aiuto dell’amministratore Giuseppe Vietina e la collaborazione di Pietro Pierini, Angelo Turri e Franco Cola, fu retta da Adriano Tonarelli, mentre la sezione ricreativa fu coordinata da Sergio Tronci. Nel 1959 fu costituita anche la sezione artistico-culturale, che fu inizialmente guidata da Cesare Ciseri.

In località Catarozzo, il 5 giugno 1958, furono inaugurati due campi da gioco per bocce. La struttura circostante fu dotata anche di due tavoli per il ping-pong, da tre scacchiere per il gioco della dama e degli scacchi e di un piccolo bar. Dai primi Anni ’60, il circolo fu arricchito di un juke-box. Nell’estate 1959 fu aperta al pubblico una pista di pattinaggio, i cui lavori erano iniziati il 19 ottobre 1958. Successivamente, nella struttura nota come “il Circolino”, uno dei locali messi a disposizione del sodalizio, dove già esisteva un bar, fu arredato con sedie e destinato alla visione della televisione.

La sezione ricreativa del gruppo organizzò anche concerti bandistici, rappresentazioni teatrali, veglioni danzanti (compreso quello di fine anno) e gite turistiche. Ad esempio, nell’anno 1962, il 17 gennaio all’Abetone, il 25 febbraio a Viareggio, dal 14 al 16 aprile alla Fiera Campionaria di Milano con escursioni al lago di Como e quello di Lugano. Tra le altre cose, da questa sezione furono organizzate conferenze e proiezioni di documentari. In seguito gestì anche una biblioteca.

L’anno 1963, dopo lunghe trattative con l’Ufficio Provinciale dell’ENAL, portò ad una modifica dello statuto e alla trasformazione del Gruppo in CRAL Aziendale (Circolo Ricreativo Associativo Lavoratori), con il conseguente tesseramento dei soci all’ENAL. La nuova denominazione fu “CRAL Gruppo Sportivo Ricreativo SMI”.

Nel novembre di quell’anno, in prova per tre mesi, dopodiché il sodalizio doveva decidere se acquistarlo o meno, nei locali del circolo fu collocato un biliardo. Probabilmente, dato che l’anno successivo furono organizzati dei tornei, quel tavolo da gioco fu acquistato.

Una importante iniziativa, intrapresa dal 1962, fu la pubblicazione dei primi cinque numeri del giornale “Il Crogiuolo”, organo di stampa di unione tra il Consiglio Direttivo e i soci del gruppo sportivo. I redattori di quel mensile furono Pietro Marroni, Giuseppe Vietina e Vittorio Pasquini. Il giornale, distribuito gratuitamente ai soci, era anche in vendita nelle locali edicole al prezzo di 100 Lire.

Edito dalla SMI, dal 1918, per un certo periodo fu pubblicato il settimanale “L’Arrengo”. Ultimo arrivato tra gli organi d’informazione locale, dall’estate del 2010, è stato il mensile a colori “Fornaciinforma – La voce del Serchio”.

Dal 1963, diretto dal maestro Giancarlo Bianchi, presso le Scuole elementari funzionò il Centro Ricreativo Educativo Scolastico (CRES). Almeno fino a metà Anni ’60, voluta e sovvenzionata da Enrico Corsi, a Fornaci ci fu pure una banda musicale. Qualche anno prima, era il 1958, era nata l’Associazione di Pesca Sportiva “A.P.S. Fornaci di Barga”.

In seguito alla nascita dell’organizzazione Fratres, in seno alle Misericordie d’Italia, nel 1971 fu costituito il Gruppo Donatori di Sangue Fratres. Questo sodalizio nacque dall’unione del gruppo che si era formato nel 1961 dalla volontà di don Ferretti e i fratelli Menichini e quello che era sorto, nell’ambito del Circolo S.M.I, nel 1965. Tutto era nato da una dimostrazione effettuata da alcuni precursori che, nel settembre 1957, si erano sottoposti pubblicamente ad un prelievo di sangue. Quelle stesse persone furono promotrici di una campagna di sensibilizzazione che portò alla nascita del primo gruppo, che, fino al 1971, fu guidato da Giovanni Menichini.

Sempre ad inizio Anni ’60, era il 1963, nacque la Società Sportiva Judo Club. La decisione fu presa dall’allora Amministratore Delegato del Gruppo S.M.I. e Vice Presidente della Confindustria dott. Luigi Orlando. La società contava appena 13 iscritti. Oggi sono intorno a 400 e il settore agonistico rimane il fiore all’occhiello della società. La gestione è da molti anni in mano a Ivano Carlesi. La società sportiva faceva,e fa,non solo corsi di judo, ma anche di pesistica, ginnastica per adulti e per bambini, danza ritmica e moderna, body building, training autogeno, ginnastica per la terza età. Dopo anni di attività sportiva, era il 1986, il CONI conferì alla società un importante riconoscimento: la “Stella di bronzo” al merito sportivo.

Negli Anni ‘70 sorsero altre associazioni: il Volley Club Fornaci (su iniziativa di Milvio Sainati, 1971); il Gruppo Mineralogico e Paleontologico (fondatori, nel 1973, furono Raffaello Lucchesi e Carlo Zanelli); il Comitato di Fornaci Vecchia. Fu fondata anche una radio privata, Radio Fornaci One (1974), rimpiazzata nell’anno 2000 da Radio Fantastica.

Dal 1986 iniziò a funzionare il CIPAF (Commercianti Imprenditori Professionisti Artigiani Fornacini), organismo che associava la maggior parte delle diverse attività ed esperienze lavorative della cittadina.

Negli ultimi decenni, oltre a Le Chiacchiere Sonore nate nel 1998 (debutto avvenuto in maggio durante la rassegna “Campanile d’oro” in Fornaci Vecchia), sono spuntate nuove e apprezzabili associazioni – vedi I Mercantidarte, Smaskerando e VentiD’Arte (queste ultime due a inizio XXI secolo) – che, arricchendo le opportunità di scelta socio-culturale e di svago, hanno rivitalizzato il paese.

L’Associazione Culturale “I Mercantidarte”, continuando il lavoro che nel 1981 alcuni amici guidati da Gino Giovannelli avevano intrapreso fondando il “GAD Fornaci”, prese questo nome solo nel 1991. La prima commedia messa in scena dalla nuova associazione fu “Acqua cheta”. Nel 1996, su invito del compaesano Dino Nardi dell’Associazione Toscani nel Mondo, andarono in Svizzera con la commedia “Il gatto in cantina”. L’anno dopo in Belgio, invitati da Sergio Scocci dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, con “Il profumo di mia moglie”. Nel 2000, con “Da giovedì a giovedì”, furono chiamati a Ginevra da Loriana De Rossi e poi di nuovo in Belgio con “Arsenico e vecchi merletti”.

Smaskerando, oltre a portare sulla scena molti spettacoli – l’ultimo è stato scelto per rappresentare la Toscana in una rassegna nazionale a Gravina di Puglia dove ha vinto alcuni premi – propone lezioni di canto, di strumenti e di recitazione; fornisce service audio e luci; gestisce e affitta sala prove e di registrazione con strumentazione all’avanguardia; realizza e produce filmati e videoclip con il laboratorio Smaskerando Glee Club; fa intrattenimento a feste, compleanni e matrimoni, e mensilmente dedica una giornata ai giovani de GVS di Barga.

VentiD’Arte è invece un’associazione che promuove e gestisce attività cultural-ricreative con l’intento di valorizzare iniziative in grado di incoraggiare comportamenti attivi attraverso l’arte, la musica e la cultura in generale. Organizza una kermesse canora a Fornaci di Barga, e mostre, anche collettive, in buona parte della Valle del Serchio e della piana.

Ivano Stefani

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