Difesa del suolo. Entro luglio conclusi lavori per 1,5 milioni di euro

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Saranno conclusi con il mese di luglio alcuni importanti interventi di difesa del suolo nel comune di Barga per un totale che supera gli 1,5 milioni di euro.

Si tratta della definitiva messa in sicurezza, dopo i primi interventi di somma urgenza, di alcuni versanti e movimenti franosi relativi agli eventi alluvionali del 2013 e, in parte anche a quelli del gennaio- febbraio 2014.

Ieri abbiamo preso parte ad un sopralluogo degli interventi in corso insieme all’assessore alla protezione civile Pietro Onesti e vi proponiamo di seguito una galleria delle immagini dei lavori in corso.

In totale nei mesi scorsi sono giunti tramite bandi regionali relativi alla difesa del suolo, con lavori eseguiti sotto la direzione di Unione dei Comuni per una parte e del consorzio di bonifica per l’altra, circa 1 milione e 500 mila euro che in serviranno alla definitiva messa in sicurezza della grossa frana in loc. Domenichetti, sopra Catagnana, che aveva minacciato anche un’abitazione, per il ripristino della strada della Fontanina dell’Amore e per il miglioramento della ricezione delle acque del Rio del Chitarrino a Fornaci; per il miglioramento della ricezione delle acque del Rio dell’Orso a Castelvecchio Pascoli, colpevole nell’ottobre 2013 di ingenti allagamenti a Castelvecchio Pascoli, per il ripristino del versante franoso lungo la strada che da Ponte di Catagnana giunge in loc. Gasperetti e per altri interventi risolutivi di movimenti franosi lungo la strada di Sommocolonia ed Albiano.

“I lavori – come fanno sapere sia Onesti che il sindaco Marco Bonini – sono ormai a buon punto e dovrebbero essere concluso con il mese di luglio proseguendo il nostro massimo impegno per attuare tutti gli interventi risolutivi e di prevenzione della difesa del suolo che si sono resi necessari dopo gli eventi alluvionali del 2013-2014 che tanti danni hanno causato sul nostro territorio”.

A proposito dei danni del gennaio-febbraio2014, sono anche in via di conclusione, presumibilmente con la fine di giugno, i lavori per la costruzione del nuovo tratto di strada lungo la via vecchia di Renaio che ha permesso di togliere dall’isolamento le abitazioni di loc. Beltempo, isolate per mesi dalla frana di Piaggiagrande. In questi giorni verranno ultimati l’asfaltatura del primo tratto e la posa dei guard-rail. I primi interventi sono costati circa 600 mila euro, ma sono stato richiesti nuovi finanziamenti tramite il PSR (Piano Sviluppo regionale) per completare la messa in sicurezza del versante e proseguire la costruzione del nuovo tracciato che dovrebbe permettere di riaprire al traffico l’intera vecchia strada di Renaio, di cui un largo tratto è stato ingoiato nel 2014 dalla grande frana”.

Ancora i soldi non ci sono ma sono già stati ammessi a finanziamento altri interventi relativi ai danni alluvionali: per la messa in sicurezza della frana della Ripa, sotto il Duomo, per la regimazione delle acque di via XXV Aprile – Nebbiana; per la risoluzione della frana di Mologno e la riapertura della strada nel doppio senso di marcia. Tutti interventi che alla fine costeranno attorno ad altri 1,5 milioni di euro.

Sempre Onesti e Bonini annunciano per la fine di luglio la conclusione di un’altra opera pubblica: il collegamento tra via Papa Giovanni e via XXV Aprile, da tempo atteso dalla popolazione della zona.

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