Livorno dipinge Barga grazie a Mario Madiai

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Dodici artisti livornesi, e di pura scuola livornese, a dipingere gli scorci più belli della vecchia Barga. Così sarà i prossimi 6 e 7 settembre a Barga, grazie ad una iniziativa sostenuta dalla locale scuola d’arte Arcadia con il suo presidente Riccardo Bertoni e resa possibile grazie al grande amore per Barga del noto artista livornese Mario Madiai.
Sabato 6 e domenica 7 settembre dalle 10 del mattino, saranno in giro per Barga a realizzare i loro lavori, oltre allo stesso Madiai, Roberto Pampana, Fiorenzo Luperini, Aldo Mazzi, Federico Cresci, Stefano Bottosso, Massimo Lomi, Biagio Chiesi, Paolo Paoletti, Raffaele De Rosa, Antonio Dinelli e Pier Paolo Macchia. E domenica sera quanto realizzato sarà donato al Comune di Barga (ore 18 nella sala consiliare) per la futura creazione di una specie di pinacoteca che, nelle intenzioni proprio dell’amministrazione Comunale oltre che di Arcadia, sarà arricchita negli anni dalle opere di altri artisti toscani che sceglieranno di partecipare a questa iniziativa.
L’iniziativa nasce da un evento che a Barga si tenne nel lontano 1985, quando, invitati proprio da Bertoni, giunsero a Barga con Mario Madiai altri artisti livornesi per dipingere nelle vie di Barga.

Da qui l’idea di riproporre e di sviluppare quella iniziativa che adesso ha ottenuto il patrocinio e l’appoggio del Comune di Barga, come ha spiegato stamani, presentando l’evento, l’artista Mario Madiai.
“Gli artisti scelti per questo progetto – ha aggiunto – sono tutti capaci di dipingere dal vero ed in mezzo alla gente e sicuramente sapranno cogliere le eccezionali ispirazioni che vengono dalle carraie e dagli angoli del centro storico Barghigiano”.
“Questo è l’anno 0 del progetto – ha aggiunto il sindaco Marco Bonini – che nei nostri obiettivi dovrà crescere e svilupparsi con la presenza ogni anno di nuovi artisti e che si terrà sempre nel mese di settembre. Partiamo in via sperimentale, ma vogliamo con l’associazione Arcadia fare diventare l’evento un appuntamento fisso e di richiamo. Per il momento le opere donate saranno ospitate presso Villa Gherardi. In futuro cercheremo una sede appropriata anche per ampliare ed estendere il progetto che si arricchirà di anno in anno di nuove opere dedicate a Barga”.

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