Obbligo POS anche per agriturismi e vendita diretta

- 1

Anche le imprese agrituristiche o con vendita diretta, per importi superiori a 30 euro a prescindere dal fatturato dichiarato nell’anno precedente, dovranno garantire ai loro clienti la possibilità di effettuare pagamenti tramite Pos. A comunicarlo èTerranostra – Coldiretti Lucca (info su www.lucca.coldiretti.it).

A partire dal 30 giugno tutte le imprese ed i professionisti, che effettuano servizi rivolti ai privati, dovranno dotarsi di un lettore per Bancomat, Carte di credito ecc. La decorrenza, inizialmente fissata al 1 gennaio 2014, è stata poi rinviata al 30 giugno 2014 e coinvolge tutti i soggetti che esercitano attività economiche e cioè le imprese o i professionisti beneficiari di un pagamento da parte di consumatori o utenti da intendersi come i privati, persone fisiche, che acquistano beni e servizi al di fuori all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Per cui, pur non essendoci l’ obbligo del pagamento con bancomat o carta di credito, qualora il cliente lo richieda (per pagamenti di importi superiori a 30 euro) l’azienda ha l’obbligo di accettare tale forma di pagamento e mettere a disposizione il POS. La norma, al momento, non prevede –precisa Terranostra Coldiretti – in modo esplicito l’applicazione di sanzioni per le imprese che non ottemperano a tale obbligo.

Le imprese possono rivolgersi presso la propria Banca per valutare i costi effettivi del servizio POS (canone, commissioni, connessioni, ecc.) oppure usufruire della convenzione attivata attraverso Crediagri

Per informazioni è possibile contattare le segreterie di Terranostra– Coldiretti presenti sul territorio provinciale oppure chiama la segreteria generale al 0583-343653.

Tag: , ,

Commenti

1

  1. Ghiloni Valter


    POS
    Vogliamo continuare a far regali alle banche…. Una norma di per se buona, la tracciabilità dei pagamenti, diventa fonte di rimessa per gli operatori, cui in un momento in cui il difficile è riscuotere e soprattutto rimanere sul mercato, si caricano nuovi oneri.Il pos costa. Farsi pagare con il pos costa.E tutto questo si riversa sugli utenti che se possono evitano.Allora va cambiato il meccanismo, o il pos è un servizio gratuito delle banche o qualcosa non funziona. All’estero si paga il caffè con la carta, ma i costi dei pos sono praticamente nulli.A queste condizioni io non lo metto e non lo metterò, nessuno mi ha mai chiesto di pagare con carta e metto chiaro in partenza che non si può… Se poi la banca vorrà regalarmelo o magari anche darmi qualcosina per averlo, parliamone.Ma a queste condizioni non esiste.E non è così che si batte il sommerso, ma consentendo la deduzione integrale di ogni costo sostenuto anche ai cittadini “normali”, i privati, che sono i più.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.