Forte scossa di terremoto avvertita nel barghigiano (in aggiornamento continuo)

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(nell’immagine: amministratori e forze dell’ordine riuniti al COC presso le scuole elementari di Barga)

Seguite questo post per rimanere aggiornati sull’episodio sismico di oggi, 21 giugno 2013

16.27: I sopralluoghi effettuati nel comune di Barga hanno dato esito negativo in merito a danni o lesioni. Controllate in particolare le scuole pubbliche di competenza, le quali non hanno riportato alcun danno. Si attendono i tecnici della provincia per le verifiche sugli istituti superiori. Il COC (0583 711011) è operativo.
Meno “serena” la situazione in Garfagnana, dove lo sciame sismico è avvertiro molto più chiaramente che a Barga.
Secondo quanto riporta la Provincia di Lucca sono stati richiesti interventi per lesioni alle poste di Minucciano e in una struttura parrocchiale di Magliano (Giuncugnano). Altri danni, su abitazioni private, sono segnalati in altre località. Si tratta soprattutto di distacchi di intonaci o piccole parti di cornicioni.
La Lucca – Aulla è stata riaperta al traffico ferroviario dopo verifiche; sono segnalati ritardi.

15.40: Da più fonti sono segnalati danni a strutture nell’area prossima all’epicentro tra la Lunigiana e Garfagnana (qui, in particolare, crolli moderati sono segnalati a Minucciano e Vagli). Un censimento completo e attendibile, però, sarà possibile solo tra alcune ore. Nel comune di Barga non sono segnalati danni gravi o evidenti, ma i fatti saranno chiari con maggiore esattezza tra qualche ora.
Non risultano neanche feriti dopo la forte scossa delle 12.33 e le seguenti; una donna, nel massese, è stata colta da infarto.
Alcune linee ferroviarie del nord Italia, tra cui la Lucca – Aulla sono state momentaneamente chiuse al transito per accertamenti

15.00:
L’epicentro si trova tra le province di Lucca, Massa e La Spezia e i sismografi registrano la maggior parte de movimenti tra le località di Minucciano, Giuncugnano, Casola in Lunigiana (Ms) Castelnuovo Magra (Sp) Casano Dogana Isola (Sp) e Fosdinovo (Ms) a profondità variabili da 10 a 3 chilometri.
Intanto nel comune di Barga stanno valutando verifiche strutturali sugli edifici pubblici e contestualmente è in procinto di essere aperto il COC, il Centro Operativo di Protezione Civile, dove amministratori, protezione civile e forze dell’ordine monitorano la situazione e raccolgono segnalazioni dei cittadini

14.45: Continua l’assestamento della scossa delle 12.33: da quell’ora quasi una ventina di altri movimenti sopra i 2 gradi di magnitudo si sono verificati nel medesimo epicentro, spesso avvertite anche dalla popolazione. L’ultima segnalata è stata alle 14.39 di 4 gradi richter, ben avvertita anche dalla popolazione barghigiana.

50img_3848.jpg13.05: Impossibili da contattare i siti internet di ISIDe e INGV: migliaia di utenti si stanno rivolgendo a questi due istituti per avere informazioni sul sisma. Notizie più dettagliate arrivano dal corriere.it, che individua l’epicentro a Fivizzano e la magnitudo a 5.2. Sempre secondo il quotidiano la scossa – data l’intensità – sarebbe stata avvertita in gran parte del nord Italia, dalla costa tirrenica al Veneto, da Milano a Pisa.

12.45: Ancora non è dato saperne l’epicentro e l’intensità, ma un fatto è certo: il terremoto delle 12.30 circa, nel barghigiano lo si è avvertito chiaramente.
Anche perchè nel momento della scossa l’elettricità è saltata temporaneamente, portando tutti con il naso all’insù un secondo prima di avvertire la terra che tremava.
In molti si sono riversati nelle strade, anche perchè la scossa – per la quale ancora non abbiamo valori scientifici – è risultata forte e prolungata, ma questo può dipendere anche dal tipo di struttura in cui si si trova.
Nessun danno, per il momento, è segnalato a Barga e dintorni, anche se nell’immediatezza dell’evento è difficile avere bilanci attendibili.
L’augurio è comunque che sia stata l’ennesima scossa di assestamento e che quindi non porti altre brutte sorprese.

(sopra: la gente uscita in strada appena dopo la scossa delle 12.33)

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