Primo consiglio per la nuova amministrazione comunale. La minoranza promette battaglia

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Si riunisce questa mattina per la prima volta la nuova giunta del Comune di Barga. Poche ore fa l’insediamento ufficiale della squadra, avvenuto durante il consiglio comunale di mercoledì 11 giugno, durante il quale il riconfermato sindaco Marco Bonini ha giurato fedeltà e impegno verso Barga e ha presentato gli indirizzi generali di governo.

Presente, sia tra i consiglieri di maggioranza che tra quelli di minoranza, qualche riconferma e molti volti nuovi, compreso quello di Umberto Sereni che, pur essendo sceso per la prima volta in politica nel 1970, oggi dopo decenni si trova sui banchi dell’opposizione, per sua stessa definizione , come “sindaco ombra”.

E la sua ombra ha più volte scaldato il dibattito, andando a toccare temi che a quanto pare non trovano l’accordo di tutte le parti del consiglio comunale. Diverse sono state, infatti, le occasioni in cui le voci si sono alzate e gli interventi interrotti. Segno sicuramente di grande energia, speriamo che questa grinta, però, non abdichi all’inciviltà.

Il consiglio si è aperto puntuale alle 21.00 seguito da decine di cittadini accalcati negli spazi della sala consiliare e, dopo l’introduzione da parte del segretario generale, sono state formalizzate le nomine (non ancora le deleghe): in consiglio siedono Umberto Sereni, Francesca Tognarelli, Raffaello Bernardini, Guido Santini e Luca Mastronaldi per quanto riguarda la minoranza e Lara Baldacci, Giampiero Passini, Sabrina Giannotti, Francesco Consani, Marco Onesti, Lorenzo Tonini, Stefano Santi per la maggioranza, ai quali si aggiungono gli assessori Caterina Campani (vicesindaco), Pietro Onesti, Giovanna Stefani, Giorgio Salvateci e l’esterno Renzo Pia. (I nomi sono elencati in ordine decrescente di preferenze)

Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Marco Bonini che ha presentato le linee di governo che la sua amministrazione conta di seguire nel prossimo quinquennio; molti i temi toccati, praticamente riguardanti tutti gli ambiti in cui l’amministrazione comunale si trova ad operare. Anche se le deleghe non sono ancora state rese note, note sono state rese le intenzioni in merito a sanità, ambiente ed energia, cultura, politiche sociali, pari opportunità, turismo, urbanistica, con una dettagliata relazione che però non ha convinto del tutto l’opposizione che anzi, per voce del consigliere Umberto Sereni ha ribattuto (certe volte con commenti al vetriolo) su diversi punti. (più sotto la registrazione dell’intervento di Bonini)

“Vi prendiamo sul serio anche se avete dichiarato che farete praticamente tutto… manca solo il ponte sullo stretto” Ha esordito con la sua solita, tagliente ironia Umberto Sereni nel commentare il documento programmatico della giunta Bonini. “È una sorta di patto, di cambiale da firmare con i cittadini, e noi dell’opposizione l’accettiamo. Ma tra sei mesi vogliamo una prima verifica; incalzeremo su tutto” è stata la sua dichiarazione di intenti alla quale sono seguite alcune proposte.

La prima quella di creare una commissione tecnica ambientale; questo per avere un quadro completo delle emergenze, per coordinare le cosiddette somme urgenze e per gestire il rapporto con le imprese e controllare l’avanzamento dei lavori. Per dare insomma spessore alla fragilità del territorio di Barga al fine di farsi riconoscere da enti e ministeri come comune ad alto rischio. I più maligni hanno letto in questa dichiarazione un attacco all’operato del riconfermato assessore Pietro Onesti, che negli anni passati è stato titolare della Protezione Civile e quindi attivissimo sugli innumerevoli dissesti idrogeologici che il nostro territorio ha subito.

Altra proposta, in verità già attuata da Sereni stesso, quella di riprendere il discorso sulla sanità con i comuni vicini, in merito alla quale l’ex sindaco ha già avuto un incontro con il neo sindaco di Gallicano David Saisi al fine di riunire al più presto la conferenza dei Sindaci.

Ovviamente il tema della sanità, sul quale le amministrazioni Sereni e Bonini hanno avuto e continuano ad avere idee e atteggiamenti diversi (a volte contrastanti), ha aperto un lungo discorso in cui non sono mancati rinfacci, frecciatine, accuse. Tutti fatti che, speriamo, si siano esauriti nel corso della serata, al fine di mantenere le menti dei nostri amministratori libere da rancori l’uno verso l’altro.

Nel lungo commento di Umberto Sereni, sindaco ombra “in attesa di diventare quello ufficiale”, non sono mancate boutade per questo o quell’altro componente del gruppo di maggioranza, la maggior parte dei quali, però, non ha raccolto la provocazione.
Le “pulci” fatte da Sereni al progetto di governo passato e futuro dell’amministrazione Bonini – in certi suoi aspetti definito “supercazzola” – sono state commentate anche da Caterina Campani, vicesindaco e capogruppo nel passato quinquennio, Renzo Pia, di nuovo in giunta come assessore esterno, attaccato per certe faccende di candidatura, e da Bonini stesso, che ha dimostrato che il bicchiere mezzo vuoto visto da Sereni per altri può sembrare mezzo pieno.

La partenza del Bonini bis ha mantenuto attivo il consiglio fino quasi a mezzanotte dimostrando una certa vivacità sia da parte della minoranza che della maggioranza; ci auguriamo che ciò si traduca presto in energia costruttiva che possa ben sfruttare ruoli ed esperienze di chi siede in consiglio e dintorni.

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